GP Stati Uniti 2019-Leclerc: “ Il ritmo della Mercedes è sempre il migliore…”
Il giovane monegasco è in cerca di riscatto. Partire in pole position per poi, dopo un’ intera gara, tagliare il traguardo in quarta posizione non è certo la cosa migliore. Strategie e tattiche confusionarie alla base di questo risultato. Charles, malgrado la stagione molto positiva non è soddisfatto dei risultati ottenuti. La crescita c’è, ma no è abbastanza per Leclerc. L’approccio al Gran Premio degli Stati Uniti è uno solo. Sempre quello. Vincere.
Le sensazioni del venerdì statunitense non sono, tutto sommato, poi cosi male: “Credo che abbiamo iniziato il fine settimana in maniera positiva. L’inizio è buono. Facendo un bilancio sulla giornata posiamo dire che le FP1 sono state ok, mentre le FP2 non tanto”. Le parole, molto simili a quelle del compagno di squadra, sono la fotografia perfetta delle due sessioni in Texas.
Il team di Brackley non molla. Malgrado in qualifica soffrano parecchio rispetto alla Ferrari, il passo dimostrato in gara è sempre il migliore. Charles lo sa e lo tiene ben presente: “Il lavoro da fare è ancora molto. Il ritmo della Mercedes è sempre il migliore”. La volontà è quella di chiudere il gap con i tedeschi: “L’obbiettivo è quello di migliorare nei long run, visto che in configurazione da qualifica siamo molto competitivi”.
La gestione degli pneumatici è la chiave. La differenza in gara tra Ferrari e Mercedes, vista durante gli ultimi round mondiali, sta tutta li. Ieri, il lavoro dei ferraristi, è stato incentrato sulla comprensione dei compound Pirelli. I risultati, purtroppo, non hanno soddisfatto i tecnici della Rossa. Tanto meno Charles Leclerc: “Diversi i problemi patiti con le mescole soft. Soprattuto al posteriore della vettura. Sotto questo aspetto dobbiamo necessariamente effettuare degli step in avanti”, commenta il monegasco che poi conclude: “ Oggi [ieri per chi legge] Hamilton è stato molto forte…”.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageizf1
Foto: Ferrari
