GP Stati Uniti-Gara: vince Bottas, Hamilton Campione del mondo per la sesta volta
Un GP degli Stati Uniti emozionante, deludente per Ferrari, ma che ha tenuto incollati tutti sino alla fine, andiamo a ripercorrerlo insane. Partenza: Bottas si avvia bene, difficoltà per Vettel che viene passato da Verstappen e poi da Hamilton, lotta con Leclerc che poi ha la meglio e infine viene sopravanzato anche da Norris. Dietro, contatto fra Albon e Sainz, il pilota della RedBull si deve fermare ai box per i danni subiti e monta le medie. All’inizio del secondo giro, Vettel dice via radio di accusare molto sottosterzo e Ricciardo lo passa. Passano 7 giri: Ricciardo è vicino a Norris e Vettel si avvicina alla McLaren; davanti, Leclerc perde su Hamilton. Colpo di scena al giro numero 10: improvvisamente a Vettel cede la sospensione posteriore destra, la macchina si impenna pericolosamente dopo aver preso un cordolo in curva 10. Ritiro amaro per la Ferrari numero 5.
Poco dopo, bel sorpasso di Ricciardo su Norris, è quinto. Dietro, Kvyat passa Magnussen nello snake e si porta undicesimo.
Giro 14: Verstappen ai box, monta la bianca, da secondo a quarto. Bottas si ferma il giro dopo, gomma hard anche per lui, torna in pista terzo, dietro ad Hamilton e Leclerc e davanti a Verstappen. Al 16esimo passaggio, Leclerc viene passato prima da Bottas e poi da Verstappen senza poter opporre resistenza. In particolare, evidente il distacco immediato che il finlandese gli dà appena lo sorpassa. Hamilton nel frattempo continua sulle sue gialle, ma perde 2” a giro. Al 20esimo passaggio, Norris si ferma ai box, ha qualche problema all’uscita in pit lane per il sopraggiungere di Gasly e rientra 11esimo. Nel mentre, Raikkonen passa Grosjean per la 13sima piazza.
La giornata storta per la Ferrari continua con il pit stop di Leclerc: un problema ad una pistola lo costringe a stare fermo per ben 7”7 al box, torna in pista in sesta posizione dietro a Ricciardo e Hulkenberg che però si devono ancora fermare. Al 23esimo giro, il monegasco passa il tedesco, ora è quarto (nel frattempo Ricciardo ha effettuato la sua sosta). Al giro successivo, Bottas ha ormai ripreso Hamilton, il box Mercedes richiama Lewis, ma l’inglese decide di continuare. Valtteri lo passa, riprendendosi la testa della corsa, senza alcuna difficoltà e Hamilton rientra per il pit, gomme hard e terzo terminato lo stop. Intanto, Ricciardo passa il suo compagno Hulkenberg (poco dopo sopravanzato anche da Norris), è quinto. Hamilton, alla 27esima tornata fa segnare il giro veloce in 1’38’446. Intanto, col secondo stint, Leclerc gira assai meglio della prima parte di gara, sui tempi dei primi e guadagna su Verstappen che, però, è molto lontano.
Albon sta facendo una buona rimonta, dopo i problemi in partenza con il contatto con Sainz: passa entrambe le McLaren, portandosi sesto.
Al 35esimo giro, Verstappen è il primo anche a fare la seconda sosta, monta le gialle e si tiene il terzo posto. Bottas si ferma subito dopo, gomma media e rientro in pista a 9”8 dietro ad Hamilton che gli ha soffiato la leadership durante la sosta. Il finlandese si mette subito a tirare e riduce velocemente il distacco dall’inglese, che ha gomme molto più usate. Riuscirà a gestirle? Intanto, Bottas stampa il nuovo record della pista in 1’36’957. Albon sorpassa Ricciardo, è quarto ora, dietro a Leclerc: si ferma, però, per la terza volta al 41esimo giro, montando le rosse e occupando la decima piazza. Anche Leclerc si ferma di nuovo, stavolta tutto ok nella sosta, soft anche per lui, si mantiene quarto e due giri dopo realizza la tornata più veloce in 1’36”169. Più indietro, bel duello fra Hulkenberg e Raikkonen per la 11esima posizione: il tedesco passa il finlandese, ma tagliando la pista ed è costretto a restituire la posizione a Kimi. Albon riprende Sainz, sesto, e si mette sulle orme di Ricciardo, guadagnandogli 2 secondi a giro con le soft nuove; ci riesce presto, è quinto. Bellissima gara per lui.
Giro 50, a sei dal termine: Bottas entra in zona DRS su Hamilton che ha gestito al meglio le sue gomme fin qui, si prospetta un finale tutto da vivere. Anche Verstappen è a 4 secondi e mezzo da Hamilton. Giro 51: lotta serrata Hamilton-Bottas in curva 12, l’inglese manda largo Valtteri che poi riesce e passarlo agevolmente alla tornata successiva. Hamilton pare in crisi di gomme e Verstappen gli si avvicina sensibilmente. Al penultimo giro, Magnussen va nella ghiaia in curva 12, bandiera gialla nel secondo settore. Giro 56: Bottas vince il Gran Premio, dietro, volata di un giro intero fra Hamilton e Verstappen, ma Lewis resiste e si laurea per la sesta volta campione del mondo.
Autore: Elisa Rubertelli – @eli-funoat
Foto: F1 – Mercedes