Marko svela i “suoi” retroscena sulla presunta illegalità Ferrari
Ci risiamo. La polemica continua. Dai su… non facciamo gli ipocriti. Tutto sto bordello tirato su, riguardo al motore Ferrari, incuriosisce parecchio. Ci sta. Soprattuto in un momento del campionato dove non c’è più una “mazza” da dire. A livello tecnico novità non se ne vedono, ed i mondiali sono sistemati. Insomma…“du palle”, parlando in francese. Pure Toto Wolff lo sa. A sto giro resta a casa. Ufficialmente per svolgere compiti in Europa. Io, che non mi fido neanche mi me stesso, non me la bevo. Preferisco immaginarlo al pub con amici. Detto questo, oggi non mi va di parlare di lui. Lo faccio spesso. Preferisco disquisire, amabilmente, su di un altro berragazzo. Senza dubbio uno dei miei “idoli incontrastabili”. P.S. Guai a chi me lo tocca.
Marko virgola un vecchio furbacchione di settantasei anni virgola lo definirei cosi due punti un genio. Il motivo dell’ultima frase è chiaro, spero. Se non lo è, fa lo stesso. L’obbiettivo di “richiamare la vostra attenzione” è stato comunque raggiunto. Helmut, senza dubbio, ragiona così. D’altronde, per calamitare l’interesse altrui, il miglior metodo è provocare. Oppure correre nudi in mezzo alla strada. Tranquilli…a volte penso di essere normale, ma poi passa.
“La Mercedes aveva indagato su quell’area, ma noi abbiamo avuto il coraggio di presentare la richiesta ufficiale alla FIA”. Si smarrona allegramente lo zio Helmut, incurante delle ripercussioni. Ma tanto “chissenefrega” penserà. Noi, con la Ferrari, non abbiamo proprio un bel tubo da spartire. Un grande.
Ora, facciamolo un passo indietro. Ricostruiamo fatti e misfatti. Praticamente, secondo quello che “si dice in giro”, Mercedes se n’é accorta. Ha “sgamato” la Ferrari. C’è chi sostiene che, l’accurata indagine del team di Brackley sulla power unit italiana, incentrata sulla misurazione del flusso del carburante, abbia portato alla luce la “marachella rossa”. Il trucco, secondo il quale il motore italiano iniettava un quantitativo di carburante superiore alla norma, accrescendo notevolmente la performance del propulsore di Maranello, è stato scoperto. A questo punto, la presunta documentazione teutonica sarebbe stata utilizzata dal team austriaco per smascherare la Ferrari.
La prestazione “incolore”, sfoderata dalle vetture italiane durante il fine settimana americano, non lascia dubbi. La Ferrari è “colpevolissimamente colpevole”. Evidentemente in troppo pochi hanno notato l’alettone posteriore della SF90 versione Austin, quasi dritto come la porta di un frigo. Capace di generare, da una parte tanta spinta verticale, e dall’altra tantissimo drag. Prova di questo ne è l’ottima competitività della Rossa nel primo settore, che va contrapposta alla “bassa velocità” nel lungo rettilineo collocato nel T2 del tracciato texano.
“Hey zio” dice lui – “Dimmi”, risponde sempre lui (si… è un discorso tra me e me) – “Qual’è stata la punizione per la Ferrari?” – “Boh..” – “Come boh, l’hanno passata liscia?” – “Si…” – “E Perché” – “Magari erano innocenti…?”.
Papà da sempre sostiene che sono un avvocato mancato, vista la mia naturale propensione a convincere gli altri delle mie idee. In questo caso, credetemi, la mia “personale arringa” non vuole per niente difendere la storica scuderia. Ma però (che non si dice ma a me piace un casino scriverlo) penso una cosa. Nuocere alla reputazione altrui, senza uno straccio di prova, credevo fosse una pratica, oltre che famigerata, “esclusivamente italiana”. Invece no. Lo fanno, e molto bene, pure all’estero. Ma dai… chi se lo immaginava. Adesso, dopo averlo capito, quando viaggerò in altri paesi e guarderanno la mia carta di identità, mi sentirò un pò meno str**zo.
Ma torniamo a lui. Il nostro uomo. Simpatico, a volte, come un riccio nelle mutande. Il protagonista del nostro show insomma. Marko, dopo aver fatto incazzare come una biscia Binotto e mezza Ferrari, scarica la colpa di tutta la faccenda su Mercedes anche se, il merito del “presunto sgamo” se lo prende lui.
Dai su, ammettetelo anche voi…non è un fenomeno?
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Red Bull – F1
Bah che dire di questo elemento come del suo pilota se non che sono ossessionati dalla Ferrari. Per il resto sono solo chiacchiere che rendono ridicoli personaggi che già lo sono di per sé stessi. Aspettando il reclamo ufficiale alla fia su questa questione continuo a chiedermi senza ottenere uno straccio di risposta come mai viene indagata accusata senza nessuna prova una vettura che non ha praticamente vinto niente tranne qualche gara e non viene neanche avanzato neanche un sospetto sulla Mercedes che ha vinto 6 mondiali di fila dominando con ampio margine anche in questa stagione. È un mistero davvero inspiegabile è come se facessero l’antidoping non al primo classificato ma all’ultimo. Eppure non c’è stato neanche un giornalista che abbia chiesto a questo genio di Marko e a quell’altra mente sublime del suo pilota come mai non abbia mai avuto nessun sospetto in questi 6 lunghi anni sulle Mercedes che stravince vano tutto umiliando tutti a partire dalla Red Bull.
I proprietari Non si smentiscono mai, ed è un dispiacere appurare se è la verità, I veri tifosi non possono accettare queste magagne.
Perché, è forse stata appurata l’illegalità Ferrari? Non capisco. Redbull ha stravinto per anni grazie ad un regolamento che penalizzava il motore e, ai furbi, concedeva tutto alla telaistica, Mercedes stravince con fori nei cerchi, test sulle gomme ad personam e gomme ad personam ma va tutto bene. Mai la ferrari ha messo in dubbio i rivali, se questo non è stile..
Non capisco come si possa accusare qualcuno di violare la norma sul maggior flusso di carburante,non sono un addetto ai lavori ma penso che maggior flusso significhi anche maggior consumo, chi può permetterselo? Mi pare siano sempre al limite con il carburante imbarcato, e ci sono dei limiti regolamentari per questo, riuscire a rispettarli con qualsivoglia espe- diente dovrebbe essere un merito non un sotterfugi.
Direi di più : quando nelle qualifiche Hamilton era in qualche sporadica difficolta improvvisamente “manettino” pronto e riguadagnava quei 3/4 decimi per guadagnarsi la prima fila, oppure anche in gara quando un avversario si avvicinava a 2/3 secondi con graining, blistering e tutto ciò che vogliamo metterci ma lui si ristaccava di 3/4 sec. ed il gioco finiva. Boh.
Nessuno parla della legalizzazione con due direttive dei cerchi Mercedes e dei fori posteriori camuffati da una esigenza per regolare i tiranti delle sospensioni che in realtà servono a gestire la temperatura delle gomme e sull’anteriore aumentano pure la stabilità. In tutto questo il genio che in red bull ha fatto fare le stesse evoluzioni e (pure altri team), mantiene il focus sul motore Ferrari. E la direttiva fia che vieta l’uso di infiammabili in camera di scoppio oltre alla benzina. Due pesi e due misure anche illogici se poi pensiamo che nel 2021 le regole cambiano e saranno vietati i tiranti Mercedes. Ma intanto tutte le scuderie spenderanno soldi per uno solo anno per ottenere i vantaggi che ha ora l’astronave Mercedes. In più vediamo Honda con lo stesso disegno di alcune componenti del motore Ferrari, pure questo è sintomo di quanto in fia nn riescano a tenersi manco un cecio in bocca. Ma perché ti devo dire i miei segreti tecnici nel progetto del motore?
La potenza logora chi non ce l’ha!