Vettel e Leclerc. Pensieri “sparsi” prima del Texas.
Comincia un fine settimana diverso per la Formula Uno, legata storicamente da un rapporto di odio-amore con l’altra grande patria motoristica del mondo, dopo quella europea: gli Stati Uniti. Nelle parole concesse alla stampa in questi giorni dai due piloti Ferrari, si notano come sempre sfumature ed attitudini diverse. Sebastian Vettel preciso come sempre nelle sue disamine,vede un “bicchiere mezzo pieno”, perché “senza dubbio la nostra vettura ha fatto un notevole passo avanti in termini di competitività. Credo che in qualifica abbiamo dimostrato di essere molto veloci mentre in gara siamo sullo stesso livello se non di poco dietro ai nostri principali rivali, e questo fa sì che, se non va tutto perfettamente, rimanere in prima posizione non sia facile. In Russia se la mia vettura non avesse avuto un guasto avremmo probabilmente portato a casa una doppietta, in Giappone sappiamo cosa è successo al primo giro, mentre in Messico, Lewis aveva un passo migliore: non credo sia stata una questione di strategia”.
Per le ultime gare del mondiale, quali aspettative? La replica di Sebastian: “Non è mai facile sbilanciarsi prima di scendere in pista, ma credo che abbiamo dimostrato di essere competitivi su tutti i circuiti. L’ambizione, dunque, non può che essere quella di vincere ogni gara di qui alla fine della stagione”. Più “sbarazzina” invece, vista anche l’età, l’intervista concessa da Leclerc.
Il giovane talento monegasco svela come si è divertito in questi giorni a stelle e strisce: “Mi sono concesso un tipico barbecue americano il lunedì oltre a una partita di basket NBA, mentre martedì mi sono dedicato allo shopping e ho fatto visita a un parco di divertimenti. Detto questo, mi sono sempre allenato e non vedo l’ora di scendere in pista” . Inevitabili le domande sulle gerarchie interne del team. Esiste una gara fra i due piloti Ferrari per arrivare al terzo posto mondiale? La replica di Charles è molto chiara: “Non è assolutamente così, lo abbiamo già detto, prima viene l’interesse della squadra. Tengo a quel piazzamento semplicemente a titolo personale. Lo scorso anno lottavo per il dodicesimo posto, quest’anno posso ambire a finire tra i primi tre, al mio primo anno in Ferrari, è normale che l’idea mi piaccia.
Aspettative per Austin? “Credo che abbiamo la macchina giusta per poter pensare in grande, per cui siamo pronti a dare il massimo, anche sfruttando l’esperienza del recente Gran Premio del Messico. Qui al Circuit of the Americas abbiamo curve veloci e lunghi rettilinei che si dovrebbero adattare bene alla SF90. La pista è molto bella e speriamo di poterci divertire”, conclude Leclerc.
Autore: Mariano Froldi – @MarianoFroldi
Foto: Ferrari