Leclerc “si salva”: niente penalità per la rossa numero 16
Circa mezz’ora prima dell’inizio dell’ultimo round del campionato mondiale di Formula Uno 2019, la Federazione Internazionale riscontra un’anomalia in una delle due monoposto della Ferrari. Infatti, i controlli di routine dei commissari avevano trovato una discrepanza tra le rilevazioni effettuate dai tecnici della FIA e i dati forniti dal team di Maranello. Sembrava che sulla Rossa di Charles Leclerc si fossero imbarcati approssimativamente 5 litri in meno rispetto a quanto dichiarato. La decisione presa a caldo, probabilmente per la mancanza di elementi tali da poter giudicare il caso rapidamente, ha permesso alla SF90 numero 16 di prendere parte regolarmente al Gran Premio di Abu Dhabi.
Mattia Binotto, interrogato sulla griglia prima della partenza, si è mostrato tranquillo. “Non abbiamo molti dettagli. Avremo una riunione più tardi”. Dopo l’incontro tra la dirigenza della Ferrari e la FIA la lunga, e per certi versi sorprendente attesa, cessa. Intorno alle 22.08 circa – ora di Yas Marina – arriva il verdetto ufficiale.
Cinquantamila sono gli euro di multa che la Ferrari dovrà pagare alla Federazione Internazionale. Sportivamente parlando quindi, il risultato ottenuto dal giovane monegasco, salito sul terzo gradino del podio del Gran Premio di Abu Dhabi, è salvo.
Ecco la traduzione del comunicato ufficiale della FIA:
Tra la dichiarazione della squadra, e il quantitativo di carburante imbarcato sulla vettura numero 16, il delegato tecnico ha riscontrato una differenza di 4,88 kg. Pertanto la dichiarazione del team era inesatta, rappresentando una violazione dell’articolo 12.1.1.i del codice sportivo internazionale.
Perciò, gli steward hanno decretato che la squadra avrebbe dovuto far fronte ad una multa di € 50.000 per l’errata “dichiarazione” sul quantitativo di carburante della Ferrari n° 16.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Ferrari