Pagelle Gp Abu Dhabi 2019
Yas Marina, Emirati Arabi Uniti, 1 dicembre. Pagelle gp AbuDhabi 2019
Lewis Hamilton domina il gran premio di Abu Dhabi e si aggiudica così l’11^ vittoria della stagione! Sul podio con lui Verstappen e Leclerc; 4° posto per il compagno Bottas, partito ultimo con nuova power unit, seguito da Vettel e Albon.
Ma vediamo insieme i voti per questa gara:
Mercedes: 10 al team; 10 a Hamilton; 9 a Bottas
Siamo all’ultima gara, ma sembra di essere alla prima. Dominano in lungo e in largo; Hamilton è inattaccabile sia in qualifica che in gara. Il giro veloce con gomma hard usata è qualcosa di stratosferico. Bottas non riesce a completare la doppietta solo perché costretto a partire dal fondo con una PU nuova; in ogni caso arriva ai piedi del podio e con un giro in più, probabilmente, ci sarebbe salito. Unica pecca nel suo weekend l’incidente con Grosjean durante le libere.
Red Bull: 9 al team; 9 a Verstappen; 5 a Albon
Si può quasi parlare di weekend a due facce per loro. Molto bene Verstappen soprattutto nella gestione gomme del primo stint: questo gli permette di allungare molto rispetto a Leclerc e nonostante gli rientri alle spalle, lo supera subito con un gran sorpasso. Non altrettanto si può dire per Albon: dopo l’ottima prova del Brasile, qui paga pegno rispetto al compagno sia in qualifica (oltre mezzo secondo di distacco) che in gara, con un ritmo che non è mai nemmeno simile a quello dell’olandese.
Ferrari: 4 al team; 7 a Leclerc; 6 a Vettel
Non ci siamo: in qualifica sbagliano i tempi di uscita dal box per l’ultimo tentativo e Leclerc ci resta fregato; in gara fermano allo stesso giro entrambi, pur essendo partiti con gomme diverse… C’è tanto, ma tanto da lavorare… Per quanto riguarda i piloti, la loro gara è sufficiente. Senza dubbio meglio il monegasco di Vettel sia in qualifica che in gara, quando a parità di gomma hard ha un passo nettamente migliore.
Racing Point: 8 al team; 9 a Perez; 4 a Stroll
Per l’ennesima volta il divario tra i due compagni è lampante. Partono praticamente affiancati, con Perez in 11^ e Stroll in 13^, ma la gara prende due pieghe opposte: per il messicano si aprono le porte della zona punti che, con una strategia a due soste, si porta a casa il 7° posto dopo un gran duello con Norris nel finale. Per il canadese, invece, i punti rimangono un miraggio lontano, dato il suo pessimo ritmo. Nel finale, è pure costretto al ritiro per problemi tecnici.
McLaren: 8 al team; 8 a Norris; 8 a Sainz
Ancora una buona prestazione in casa McLaren. In qualifica, entrambe le macchine entrano nella Q3; in gara vanno tutt’e due a punti, nonostante le strategie diverse nel team. Ottimo lavoro di Sainz, che nel finale riesce a portarsi a casa il punticino che gli garantisce il 6° posto nella classifica mondiale.
Toro Rosso: 7 al team; 7 a Kvyat; 7 a Gasly
Davvero un gran peccato per Gasly l’incidente che lo ha visto coinvolto al via: la sosta a cui è stato costretto gli ha totalmente compromesso una gara che poteva vederlo in zona punti. Alla fine la strategia di montare subito gomma hard con lui e fare una sola sosta non era poi così sbagliata, visti i tempi anche degli ultimi giri, ma il distacco da recuperare era enorme… Buon lavoro per Kvyat, che chiude la stagione portandosi a casa la 9^ posizione.
Renault: 4 al team; 5 a Ricciardo; 5 a Hulkenberg
Insufficienti. Partono entrambi in Q3 e non riescono a portare a casa nemmeno un punto. Il ritmo di gara è sottotono per entrambi e nel finale, Ricciardo viene superato da Sainz nonostante montasse una gomma più morbida… Da un team costruttore ci si aspetta molto, ma molto di più.
Alfa Romeo: 5 al team; 6 a Raikkonen; 5 a Giovinazzi
Archiviata la super prestazione del Brasile, arriva un altro risultato deludente. In qualifica entrambi i piloti rimangono esclusi in Q1; in gara provano due strategie diverse, ma i punti rimangono lontani. Meglio Raikkonen di Giovinazzi; la sua esperienza nella gestione della gomma si è vista, ma non basta. Su questa pista non andavano proprio…
Haas: 4 al team; 4 a Magnussen; 4 a Grosjean
Ennesimo weekend assolutamente negativo per entrambi. Certo, il problema è nella squadra che non ha ancora capito quale macchina utilizzare dopo 21 gare, ma i piloti non fanno assolutamente nulla per aiutare il team. Assolutamente bocciati.
Williams: 4 al team; 6 a Russell; 5 a Kubica
Il calvario del 2019 è terminato. Un sollievo per Kubica, ma per Russell? Nel 2020 il suo team sarà ancora questo… L’inglese ha dimostrato di essere un buon pilota, costantemente davanti al compagno; speriamo abbia un mezzo che gli permetta quanto meno di lottare con gli altri…
Articolo: Alessandro Rana – @AleRana95
Immagini: Mercedes – Red Bull – Racing Point – Renault