Con la fine della due giorni di test ad Abu Dhabi, la stagione 2019 si è ufficialmente conclusa con i piloti che possono d’ora in poi godersi le meritate vacanze. Un periodo di tempo nel quale possono ricaricare le batterie – trovando nuove motivazioni per l’anno a venire – ma anche per riflettere su quanto è accaduto in questo mondiale lunghissimo. Uno di quelli che sicuramente non avrà un inverno spensierato è Sebastian Vettel che ha chiuso il mondiale in quinta posizione dietro al compagno di squadra (prima era successo solamente nel 2014, nda) con all’attivo solo un successo (a Singapore) e due pole position in Canada e Giappone.
Il pilota tedesco aveva iniziato l’anno incontrando difficoltà nel confronto con l’astro nascente Leclerc fino ad arrivare all’episodio di Monza che è stato il punto più basso della sua stagione. Da Singapore, grazie alle migliorie tecniche portate dalla Ferrari, le situazione pareva essere definitivamente cambiata in positivo. Poi, quando meno te l’aspetti, ecco un contatto con il compagno monegasco, con il quattro volte campione del mondo finito di nuovo nell’occhio del ciclone.
A dire la sua sulla situazione del tedesco è Mark Webber, uno che lo conosce abbastanza bene Vettel avendo condiviso con lui il box della Red Bull dal 2009 al 2013. E il rapporto, è bene ricordarlo, non fu proprio dei migliori. L’australiano espone subito quale secondo lui è il difetto più grande di Seb: “È un vincente e un lottatore, ma ha il difetto che non sa ascoltare“. Dopo aver esposto il lato negativo del pilota di Heppenehim, il campione del mondo WEC si è sentito il dovere di dargli dei consigli: “A mio avviso dovrebbe farsi aiutare dalle persone che hanno vissuto situazione simili, solo così potrebbe ritrovare nuova linfa per andare avanti“.
L’analisi di Webber si è poi concentrata sul Mondiale 2020 ed anche alla situazione familiare diversa tra Vettel e parecchi piloti in griglia di partenza, dato che il tedesco ha figli mentre altri non riescono a far durare le loro relazioni: “Adesso ha tre figli a casa che lo aspettano e il prossimo campionato sarà composto da ben 22 GP. Io non sono padre, ma credo che sarà una grande sfida per lui. E deve pensare che gli altri piloti non si trovano nella stessa situazione“.
L’australiano chiude la sua intervista individuando quella che potrebbe essere la difficoltà più grande di Vettel nel prossimo anno: “E’ reduce da una delle stagioni più difficili da quando corre per il Cavallino, di conseguenza dovrà lottare duramente per tornare il pilota che conosciamo“.
Sicuramente per Vettel non sarà stata una stagione indimenticabile: la macchina e soprattutto la convivenza ai box con Leclerc, il nuovo che avanza, gli hanno dato grossi grattacapi. Siamo alla vigilia di una stagione fondamentale per lui, l’ultima chiamata per provare a realizzare il suo sogno di laurearsi campione del mondo con la Ferrari (vettura permettendo) dato che il contratto è in scadenza e stavolta non ha il sedile garantito, con i tifosi che non hanno più fiducia in lui. Chissà se Vettel riuscirà in extremis a riprendersi la squadra e i ferraristi con un fantastico colpo di reni…
Autore: Mattia Maestri
Foto: Ferrari