Rinnovo Hamilton: il pilota smentisce le voci e Marko…
E fu così che dopo tanto piovere uscì il sole… No, per il sole c’è ancora tempo. Il cielo è ancora molto nuvoloso ma per lo meno, per ora, non piove più. In queste ultime due settimane si sono susseguite molte notizie riguardanti possibili contatti tra Lewis Hamilton e Toto Wolff, entrambi alla ricerca di un’intesa (se vuoi ne abbiamo parlato anche qui) al fine di allungare la permanenza del campione del mondo all’interno del team. Ricapitoliamo velocemente. Tutto sembrava essere iniziato con una proposta da parte della Mercedes: un biennale (fino al 2022) di 45 milioni di euro a stagione. Proposta che sarebbe stata rifiutata dal pilota, il quale avrebbe rilanciato chiedendo un quadriennale (fino al 2024) da 55 milioni di euro l’anno.
Secondo ‘Autobild’, nell’ultimo incontro si sarebbe anche parlato di 90 milioni! A questo punto era chiaro che, almeno una delle parti, avrebbe dovuto fare un intervento chiarificatore. L’arduo compito è spettato a Lewis Hamilton, che attraverso una storia su Instagram ha dichiarato: “Per vostra informazione, io e Toto non abbiamo ancora parlato del rinnovo del contratto. Niente è stato negoziato al momento e quello che si legge sono tutte invenzioni dei giornali”. Il pilota, ricordo, essendo in scadenza alla fine del 2020, dovrà prima o poi affrontare questo argomento, ma a quanto pare è ancora presto.
Purtroppo il mese di gennaio è così. Non bisogna prendere per vero tutto quello che si legge. Anche per noi,che cerchiamo di mettervi sempre di fronte alla verità dei fatti, diventa un compito difficile riuscire a separare le notizie vere da quelle definite fake. Magari chi ha voluto parlare dei 90 milioni, ha intenzionalmente sparato alto per attirare l’attenzione dei diretti interessati in modo da chiudere l’argomento per un po’. È chiaro quanto questa sia un’ipotesi irrealizzabile… Basti pensare che allo stato attuale delle cose, il sei volte campione del mondo percepisce 42 milioni a stagione.
Più plausibile, lo era sicuramente la proposta dei 55 milioni richiesti da Lewis Hamilton. Cifra che non ha lasciato indifferente le orecchie indiscrete di Helmut Marko. L’ex pilota austriaco ed ora detentore dei contratti dei driver Red Bull, non ha potuto che storcere il naso di fronte ad una notizia simile. Il britannico, essendo sul mercato, interessa sicuramente anche alle altre squadre di vertice. Con quest’ultime che, logicamente, stanno molto attente alle dinamiche interne tra il pilota e l’attuale scuderia. Così l’austriaco, venuto al corrente della notizia, parlando ad ‘AutoBild’, non ha potuto fare a meno di commentare: “Lewis è un esacampione del mondo ed è molto importante per la Mercedes sia nello sport che in termini di marketing. Penso che sia consapevole del suo valore, quindi chiede quelle cifre“. Tuttavia, nonostante si tratti di Hamilton, quella ipotizzata era e resta tuttora una cifra senza dubbio molto importante.
La Red Bull ha appena ufficializzato il raggiungimento del rinnovo con Max Verstappen per 36 milioni a stagione (compresi i bonus). Andare a stipulare un ulteriore contratto di tali proporzioni non rientra nemmeno nei sogni dei vertici della squadra. La cosa interessante però è che Marko ritenga tale proposta fuori budget non solo per la Red Bull, ma anche per la stessa Mercedes e per tutti gli altri team. Tutti? Tutti no, forse ce ne sarebbe uno, talmente pazzo che accetterebbe le condizioni di Lewis Hamilton pur di averlo con sé: “Con i premi ricevuti per le vittorie dei Gp e i titoli, magari puoi riuscire a ripagare tale investimento, ma penso che nessuna squadra, nemmeno la Mercedes, sarà disposta a spendere tali somme per un solo pilota. Forse solo la Ferrari.“
Sappiamo quanto accostare Lewis alla Ferrari possa dar vita ad ulteriori opinioni e discussioni che animano il cuore dei tifosi e degli appassionati. Forse anche Helmut sognava la carriera da giornalista. Per fortuna ha scelto di intraprendere un’altra strada….
Con Marko in circolazione si hanno sempre argomenti di cui poter parlare. Anche a gennaio.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – FIA