Analisi tecnica Red Bull RB16: ecco il primo importante aggiornamento tecnico
E’ di Red Bull il primo importante aggiornamento tecnico. Questa mattina sulla RB16 guidata da Max Verstappen sono apparse novità in tutte le macro aree fondamentali di una vettura di F1: ala anteriore, turning vanes, bargeboard, deflettori laterali alle pance e diffusore.
L’ala anteriore è stata in gran parte rivista. Il mainplane ha ora un bordo d’attacco piuttosto diverso, meno ad “S” e più ad “U” che condiziona l’interazione tra l’ala anteriore e il suolo, fondamentale in una vettura ad alto rake come la RB16. L’altra modifica importante è relativa alla parte interna dei flap, il che significa che è stata rivista (leggermente alzato) la generazione del vortice Y250 altrettanto importante in una vettura ad alto rake come la RB16. Per finire, in modo meno evidente, è stata modificata la parte esterna dell’ultimo flap superiore che condiziona il “lavaggio” del flusso d’aria passante lateralmente agli pneumatici anteriori.
Novità anche nel mantello (o “cape” in inglese) che è stato rivisto nella forma (più allungata) oltre all’aggiunta di un deflettore verticale. Non è cosi strano che RedBull abbia portato in pista contemporaneamente le modifiche all’ala anteriore e al mantello poiché le due novità lavorano sicuramente in simbiosi.
Spostandoci pian piano verso il posteriore, altri importanti cambiamenti li troviamo nei bargeboard, dove è stato modificato il boomerang inferiore, e nei deviatori laterali alle pance. Quest’ultimi componenti ora sono molto simili, soprattutto nella parte centrale, a quanto già visto sulla Mercedes W11 con un profilo vistosamente “a tapparella”.
E arrivando ad analizzare il posteriore della vettura, possiamo notare due piccole novità anche sul diffusore. Introdotti infatti due deviatori nella parte centrale del diffusore, a fianco della struttura che deve resistere ai crash test FIA effettuati sui posteriori delle vetture. Modificato leggermente poi il piccolo rinforzo tra i due profili esterni.
Una RedBull che punta forte sul mondiale 2020, per entrare nella storia con Max Verstappen che diverrebbe il più giovane campione del mondo in termini di età. Il team anglo austriaco non crede di essere ancora a livello di Mercedes ma con questo aggiornamento, che secondo i dati interni potrebbe valere fino a 3 decimi al giro in pista a Barcellona, sperano di avvicinarsi tanto da poter lottare per la vittoria fin dall’Australia. E attenzione perché la W11 è tutt’altro che una vettura, per ora, affidabile.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageiz
Foto: Alessandro Arcari – @berrageizf1