Azerbaijan posticipato. Jean Todt, lettera ai tifosi…
Non si parte. O almeno non si dovrebbe partire. Sembra questo il destino del mondiale di Formula Uno, sempre più a rischio cancellazione secondo gli ultimi eventi. Ma d’altronde non potrebbe essere diversamente, visto la gravissima situazione che sta colpendo l’umanità in queste ultime settimane. Il Coronavirus non molla. Al contrario fa la voce grossa. Sempre di più, ogni giorno che passa, in tutti gli stati del mondo. In mattinata, ecco l’ultima notizia legata alla massima categoria del motorsport: anche l’Azerbaijan alza bandiera bianca.
La capitale europea di Baku, designata fino a poche ore fa come papabile prima data del campionato 2020, passa la mano. I lavori per organizzare l’evento sarebbero dovuti partire proprio in questi giorni. Lo stato azero però, visto la gravità della situazione europea ha preferito mettere in sicurezza il personale, evitando di esporre a gravi rischi gli operai incaricati alla preparazione della pista sulle rive del mar Caspio. L’appuntamento, programmato inizialmente per il primo fine settimana di luglio, slitta a data da destinarsi.
Non è dato sapersi come si evolverà la situazione in questo senso, anche se i promotori del circuito hanno garantito che i biglietti saranno comunque validi per le nuove date future. Il calendario originale prevedeva il terzo back to back stagionale proprio in concomitanza con il Gran Premio dell’Azerbaijan. Il Circus sarebbe dovuto partire per Montreal la settimana successiva, ma i segnali che arrivano dallo stato canadese non sembrano affatto positivi. Sopratutto se pensiamo alla decisione dello stato nordamericano di ritirare i propri atleti dalle “prossime” (anch’esse a rischio cancellazione) olimpiadi di Tokyo 2020. Al momento, facendo due rapidi calcoli sono 14 le prove mondiali che continuano a mantenere le date ufficiali.
In attesa delle prossime decisioni, il presidente della Federazione Internazionale Jean Todt, tramite un comunicato stampa divulgato in giornata, ha voluto rivolgere un messaggio imporrante, ai tifosi della F1 e non solo, in questo momento tanto delicato.
Ecco le sue parole…
“Desidero dirvi, cari amici, mentre il mondo sta attraversando una pandemia storica, quanto sia personalmente vicino a tutti voi. La situazione, molto critica, è in costante evoluzione. Per questa ragione la salute delle persone dev’essere la priorità. Tutta la mia solidarietà e il mio sostegno va a tutti i cittadini e a coloro che contribuiscono al motorsport e alla mobilità. Attualmente non sappiamo quando la nostra vita tornerà alla normalità. Per questo abbiamo deciso di annullare o posticipare i vari eventi in programma nelle prossime settimane, essendo nostra responsabilità condivisa prendere tutte le misure necessarie.”
L’ex ferrarista, concludendo il proprio intervento, ricorda l’importanza del nostro comportamento per uscire al più presto da questo “incubo invisibile”.
“Vi spingo a seguire alla lettera le istruzioni dell’OMS e dei vostri governi nazionali, prendendo tutte le misure di sicurezza necessarie al caso. Solo grazie alla nostra disciplina individuale potremmo mettere alle corde questo virus. Insieme ce la faremo.”
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: FIA – F1