Ecclestone sicuro: “non si dovrebbe correre quest’anno…”
La situazione resta critica. La pandemia non ha risparmiato niente e nessuno, tanto meno il “mondo dorato” della Formula Uno. Malgrado i tempi di ripristino delle normali condizioni siano ancora molto lontani, Chase Carey vorrebbe comunque mettere assieme un calendario corposo, con un massimo di 18 eventi, per validare il campionato 2020. Francamente sembrerebbe alquanto proibitivo, o per lo meno molto ottimistico, osservando la situazione contingente.
Sulla delicata faccenda si esprime Bernie Ecclestone, presidente onorario della massima categoria del Motorsport. Categorico nel suo pensiero, afferma che sopprimere la stagione sarebbe la cosa migliore, se a lui toccasse decidere, evitando la disputa di calendario abbreviato.
“Penso che non si dovrebbe correre quest’anno. Si tratta dell’unica maniera per garantire la sicurezza a tutti. Cosi facendo, nessuno prenderebbe accordi stupidi che poi magari non sarebbe in grado di mantenere. Senza dubbio è un peccato, ma purtroppo questo è quanto al momento”, sostiene Ecclestone con assolutezza.
Parlando di un ipotetico calendario da 15-18 gare, Bernie si descrive parecchio scettico. Ciò nonostante, l’arzillo ottantanovenne si augura che tutto vada per il meglio.
“Spero che il campionato si possa realizzare. Lo spero davvero. Anche se sarei piuttosto sorpreso se ci riuscissero. Forse si potrebbero disputare tre o quattro gare all’inizio del prossimo anno, valevoli per la stagione 2020. Ma la questione si fa complicata pensando ai luoghi dove i team potrebbero andare, oltre la disponibilità nello svolgere le gare da parte dei promotori”.
In ultima battuta, ragionando sull’attuale interruzione obbligatoria che la Formula Uno sta vivendo, Ecclestone chiama alla riflessione. L’occasione per studiare un nuovo sistema che migliori la categoria è ghiotta.
“Liberty Media ha un’ottima opportunità per prendere il controllo di tutti i promotori, riducendo drasticamente i costi per le scuderie. Cosi facendo, i team necessiterebbero 70 persone e non 700…”
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Formula Uno