GP Australia 2020-Lecler: “Albert Park è un circuito che non perdona…”
La prima stagione in rosso di Leclerc ha messo prepotentemente in luce la maestria al volante del giovane pilota. Mai in soggezione rispetto al plurititolato teutonico compagno, ha saputo conquistare tutto e tutti. Apparentemente senza troppa difficoltà. Forse la troppa foga, eccessiva è sregolata in qualche circostanza, lo ha tradito, costringendolo all’errore fatale. Il bagaglio tecnico però, cresce anche così. Colmandolo di esperienza utile a non ripetere i passi falsi. Charles ha imparato molto anche grazie alla sua intelligenza. Il monegasco ha cercato di carpire “i segreti di Sebastian”, molto preziosi per accelerare il processo di maturazione. Risultati alla mano, non diciamo certo fesserie definendolo pronto. A cosa dipenderà dalla bontà del progetto di Maranello. Se la SF1000 sarà in grado di battagliare per il campionato, il pilota della numero 16 sarà di certo in prima linea.
Al momento, parlando del primo appuntamento della stagione 2020, la voglia di scendere in pista è molta. Il tracciato di Albert Park è da sempre molto amato, come confermano le parole di Charles.”Se dovessi definire Melbourne e la sua pista con tre parole direi: bella, insidiosa e divertente. Il bello è riferito alla città, che è splendida e piena di giovani che la rendono ancora più vitale. La pista invece è indubbiamente eccitante, perché è un tracciato cittadino, e io da sempre amo gareggiare tra i muretti, con parti che però sono molto veloci. Tuttavia è anche certamente insidiosa, perché, specialmente all’inizio del weekend, è sporca e l’asfalto non ha lo stesso grip di quello che si può trovare su una pista permanente”, commenta il ferrarista.
La vicinanza dei muretti e la conformazione stessa del circuito australiano sono caratteristiche che non lasciano spazio agli sbagli. Le indecisioni sono spesso letali per i piloti. “Per le sue caratteristiche Albert Park è un circuito che non perdona: ogni errore rischia di essere pagato caro, quindi quando si è in macchina è necessario rimanere costantemente concentrati”, conclude Charles.
Idee chiare e tanta velocità. Queste le caratteristiche principali di Leclerc, intenzionato a stupire ancora…
Autore e foto: Alessandro Arcari – @berrageizf1