F1 Live 12 aprile 2020: Piero Ferrari ricorda il mito Stirling Moss
La scomparsa del grandissimo pilota britannico viene omaggiata dal messaggio del vice presidente della storica Ferrari.
“Stirling Moss è un grande simbolo dell’automobilismo sportivo, un personaggio che ha scritto pagine indelebili nella storia di questo sport. La sua versatilità gli ha consentito di vincere in tantissime categorie, dalla Formula Uno alle gare di durata in pista, sino alle grandi corse su strada stabilendo record incredibili come quello della Mille Miglia, tutt’ora imbattuto.
“Non vinse mai il titolo piloti, ma ciò non gli ha impedito di diventare una leggenda per la Formula Uno. Della Ferrari fu fiero e leale avversario. Mio padre diceva che gli ricordava Tazio Nuvolari per la sua smania di correre su ogni tipo di vettura, una caratteristica che lo ha accompagnato fin quasi alla fine del suo percorso”.
F1 Live 12 aprile 2020: Hamilton piange Stirling Moss
L’attuale campione della Mercedes conosceva molto bene Stirling, condividendo un ottimo rapporto con il grande pilota inglese, mito della Formula Uno. Ecco le parole del post pubblicato da Lewis, che ricordano con affetto l’amico Stirling…
“Oggi diamo l’addio ad una leggenda del motorsport. Risulta molto importante celebrare la sua vita e il grande uomo che è stato. Dire addio non è mai facile. Anche se è molto triste lui resterà sempre nella nostra mente. A livello personale sentirò la mancanza delle nostre conversazioni.”
“La nostra amicizia è stata qualcosa di inusuale. Due persone di generazioni tanto lontane e di background differenti unite dal comune amore per le gare. Mi sento davvero grato di aver potuto condividere con lui momenti tanto speciali. I miei pensieri e le mie preghiere vanno alla sua famiglia. Che possa riposare in pace”.
F1 Live 12 aprile 2020: Magnussen e l’omaggio di Stirling Moss
Il pilota danese della scuderia Haas era un grande ammiratore del britannico, considerandolo uno dei più grandi della storia del motorsport. Magnussen, nelle sue ultime dichiarazioni svela un aneddoto del proprio passato che lo portò a conoscere Moss.
“Oggi è morto un grande, grande uomo. Sir Stirling Moss era la definizione esatta di un vero pilota. Da sempre sono un grande fan di Stirling. Anni fa ho chiesto ad un amico che lo conosceva se poteva procurarmi il suo autografo. Dopo avergli parlato, mi disse che Stirling mi avrebbe incontrato a casa sua a Mayfair molto volentieri. Ho passato la giornata con lui e con la sua adorabile moglie. La vita di Stirling Moss me la posso solamente sognare… la sua eredità vivrà per sempre”.
F1 Live 12 aprile 2020: Il contratto di Grosjean
Il pilota francese, malgrado la discreta carriera in Formula Uno, non ha affatto intenzione di appendere il casco al chiodo. In scadenza di contratto a fine anno, spera di poter firmare per almeno un’altra stagione con in team Haas. Raggiunto dai microfoni di RMC, ecco le sue parole.
“Alla fine della stagione in corso sono libero. Vedremo un po’ come evolvono le cose. Quando inizierà il campionato cercherò di fare il meglio possibile, per poter continuare con Haas o andare altrove. Ho parecchia esperienza. Sono stato con la scuderia statunitense per cinque anni, quindi abbiamo fatto molta strada. Non significa che non continueremo assieme, ma non è detto che non possa andare a cercare qualcosa altrove. Voglio comunque provare a rimanere in Formula Uno per qualche altro anno…”
F1 Live 12 aprile 2020: Binotto e i sui piloti…
Di questi tempi siamo tutti a casa… anche i componenti della squadra Ferrari. Il team principal della storica scuderia italiana, racconta il suo rapporto attuale con i due piloti. Ecco le sue parole…
“Magari non tutti i giorni, ma sono spesso in contatto con i nostri ragazzi. Mi assicurano che sta andando tutto bene per loro. Cercano entrambi di tenersi molto occupati. Nonostante debbano attenersi alle leggi del loro paese, si allenano per mantenersi in forma. Non solo fisicamente ma anche mentalmente, per essere pronti alla ripresa del mondiale quando tutto tornerà alla normalità”
F1 Live 12 aprile 2020: Il tabù della psicologia in Formula Uno
Nico Rosberg racconta la sua esperienza personale all’epoca della Mercedes. La sua preparazione mentale ha fatto la differenza per vincere il titolo del 2016. Ecco le dichiarazioni del tedesco rilasciate al quotidiano austriaco Der Standard.
“La psicologia è un argomento tabù tra noi piloti. La Formula Uno è uno sport da macho. In generale, se ti appoggi alla psicologia per cercare un aiuto sei visto come debole o perdente. Ne ho parlato solamente alla fine della mia carriera per questo motivo. Grazie ad un grande allenamento mentale, che probabilmente nessun’ altro pilota ha fatto, ho senza dubbio acquisito diversi punti a mio favore. Il mio vantaggio competitivo era in questa aree. Ricordo che prima della partenza di Abu Dhabi mi chiesero se non vedevo l’ora di correre.”
“Ovviamente avevo molta paura di perdere, ma dissi che ero felice e pronto. Come atleta devi saperti proteggere. Malgrado la tensione, se non ho sbagliato nel momento cruciale è sicuramente dovuto alla preparazione interiore. Quella mattina ho meditato per più di un’ora, cercando di tenere alta la concentrazione prima della corsa. Quando ho messo dietro Max in gara, il mio piede sull’acceleratore ha tremato tantissimo… non avevo mai provato niente del genere. Era come se avessi paura di non essere in grado di accelerare, e quindi di perdere la gara.”
F1 Live 12 aprile 2020: Briatore sulla coppia Schumacher-Alonso.
Il manager di Verzuolo torna a parlare dei suoi pupilli, felice di avere potuto condividere la sua carriere con due campioni del loro calibro. Ecco le sue parole raccolte dal web magazine F1 insider
“Devo riconoscere di essere orgoglioso di aver avuto a che fare con i migliori piloti della loro generazione. Francamente, pensavo che dopo Michael non avrei lavorato con un altro campione. E invece è arrivato Fernando. Era altrettanto bravo e non aveva punti deboli…”
F1 Live 12 aprile 2020: Coulthard e dell’emotività di Vettel…
L’ex Red Bull crede che il livello espresso da Sebastian nelle ultime stagioni sia più basso del potenziale a disposizione, individuando l’emotività come croce e delizia della sua personalità. Ecco il parere del vice campione del mondo di Formula Uno.
“Vettel è molto emotivo e reattivo. Se da una parte possiamo dire che queste caratteristiche sono ciò che lo hanno reso davvero grande, dall’altra forse sono stati un punto debole durante la sua carriera. Non ammetterà mai e poi mai di aver commesso un errore…”
F1 Live 12 aprile 2020: Brundle e la strana stagione 2014 di Vettel…
L’attuale commentatore televisivo ha parlato del tedesco quattro volte campione del mondo di Formula Uno. Facendo un passo in dietro nella carriera di Sebastian, Martin non si spiega alcune cose…
“Non ho mai capito la terribile stagione di Seb quando in Red Bull arrivò Ricciardo. Ha continuato a odiare le auto ibride, ma quando è arrivato in Ferrari è stato al passo. Mi sono sempre chiesto se fosse andato piano nel 2014 perché aveva bisogno di innescare la sua clausola di uscita dal austriaco. Qualunque cosa fosse, doveva andarsene, perché un altro anno così con Daniel Ricciardo e il suo valore sarebbe sceso quasi a nulla”.
F1 Live 12 aprile 2020: Scompare Stirling Moss, leggenda della Formula Uno
Uno dei più grandi piloti di tutta la storia del motorsport si è spento all’età di 90 anni. Indicato dagli esperti come un talento eccezionale malgrado non sia mai riuscito a vincere un campionato, il pilota britannico ha disputato 66 Gran Premi. Gareggiando per undici stagioni dal 1951 al 1961, guidando per Vanwall, Maserati e Mercedes. Durante la sua grande carriera ha collezionato ben 16 vittorie, alcune delle quali resteranno indelebilmente scritte nella storia di questo sport. Le sue imprese di Monaco e Germania 1961 sono state classificate come grandi classici di tutti i tempi.
Tra i suoi record, dobbiamo sicuramente annoverare quello legato alla Mille Miglia. Moss, oltre che gareggiare in moto raduni cercando di battere i record di velocità terrestre, era anche un ottimo pilota di auto sportive. A bordo della sua Mercedes numero 722, orario della sua partenza da Brescia, entra nella storia. L’inglese, percorrendo 1.592 km. con una velocità media: 157,650 km/h, taglia il traguardo in 10 ore 7 minuti e 48 secondi. Attualmente record imbattuto.
A seguito di un ritiro forzato dalle corse, dopo un grave incidente durante la manifestazione sportiva di Goodwood del 1962, Moss restò legato al mondo della Formula Uno. Comprendo il ruolo di corrispondente sportivo e osservatore interessato. Nel gennaio del 2018, Stirling dichiara l’addio alla notorietà ritirandosi dalla vita pubblica.
Da tutta la redazione di FunoAnalisiTecnica, le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici di Lady Susie e Sir Stirling.
F1 Live 12 aprile 2020: Brawn e il calendario cittadino 2020…
La Formula Uno potrebbe concentrarsi sullo sviluppo di un calendario 2020 costituito interamente da circuiti permanenti. Ecco le parole di Ross Brown al riguardo.
“Potremmo organizzare gare di due giorni per soddisfare le esigenze logistiche. Ad esempio, la Cina sarà probabilmente una competizione di due giorni se andiamo lì. Laddove esiste già una pista, si potrebbe organizzare un evento in un solo mese. Soprattutto se si tratta di una manifestazione a porte chiuse, in quanto non sarebbe necessario commercializzare o vendere biglietti. “
F1 Live 12 aprile 2020: Leclerc e la prima vittoria…
La Formula Uno nella giornata di ieri ha deciso di ritrasmettere la bellissima gara di Monza 2019. La prima vittoria del monegasco seguita dal bagno di folla brianzolo è stata davvero fantastica. Per l’occasione, Charles Leclerc rivive le emozioni condividendole con tutti i fan della Formula Uno…
“Ci siamo preparati per la gara tutta la settimana… alla fine vincere è stato davvero pazzesco. Quando ero sul podio c’erano centinaia di migliaia di persone e il 99% indossava rosso. Hanno iniziato a cantare l’inno nazionale… è stato un momento molto speciale.”
“È stata la prima volta nella mia carriera che ho subito una pressione cosi forte. Il fine settimana è iniziato lunedì con molte attività. Martedì e mercoledì eravamo a Milano, c’erano così tante persone. Potevi davvero sentire l’intero paese… tutta l’Italia era con te e dietro la Ferrari in generale. Potevi sentire la loro voglia di vincere…”
“La gara di domenica è stata folle! Ho avuto Bottas a meno di un secondo per tutta la corsa. Poi Lewis è arrivato alla fine e ha iniziato a spingere. È stato molto difficile rimanere concentrati… potevo vedere i fan italiani tifare sugli spalti. Cercavo di non guardarli e continuare a stare attento alla pista. Quando finalmente ho vinto è stato un vero sollievo… una sensazione davvero speciale. Mi dà ancora i brividi ogni volta che vedo la fine della gara… è sempre molto speciale guardare indietro…”
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1