La Formula Uno estende il periodo di shutdown
La federazione internazionale decide di prolungare il periodo di inattività delle fabbriche, visto la grave pandemia Covid-19 che ha messo in ginocchio il mondo del motore. A seguire, le parole del comunicato ufficiale diramato dalla F1.
Alla luce dell’attuale grave pandemia di COVID-19, il World Motor Sport Council ha approvato un’ulteriore proroga del periodo di shutdown per competitors e produttori di unità di potenza del campionato mondiale di Formula Uno 2020.
Pertanto, tutti i concorrenti dovranno osservare un periodo di shutdown che passa dai 35 a 63 giorni consecutivi nei mesi di marzo, aprile, maggio e/o giugno. Solo dopo 50 giorni dall’inizio del periodo di shutdown, su richiesta di un competitor, e previa approvazione scritta della federazione internazionale, ciascun concorrente potrà utilizzare i servizi di un massimo di dieci dipendenti per lavorare in remoto su progetti con tempi di consegna lunghi.
Il periodo di shutdown per i produttori di unità di potenza è stato esteso da 35 a 49 giorni consecutivi nei mesi di marzo, aprile, maggio e/o giugno. Solo dopo 36 giorni dall’inizio del periodo di shutdown, su richiesta di un produttore di unità di potenza, e previa approvazione scritta della federazione internazionale, ciascun produttore potrà utilizzare i servizi di un massimo di dieci persone per lavorare in remoto con tempi di consegna lunghi”.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Albert Fabrega