Marko: possibile ospitare due eventi a Spielberg
Ed eccoci di nuovo qui a fare ipotesi e congetture su quando vedremo sorgere il sole sulla stagione 2020. Man mano però che passano i giorni abbiamo sempre più elementi su cui ragionare. Purtroppo sempre di supposizioni parliamo, perché Covid-19 è un nemico ostico ed imprevedibile che non va assolutamente sottovalutato. Ora in Italia, la situazione dei contagi sembra andare a migliorare giorno per giorno. Cosa che sta facendo pensare il ministero dell’istruzione e la Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) di riprendere l’attività dopo metà maggio (scuole il 18 e calcio 17 o 20 maggio, ma come vedete i giorni sono quelli).
Valutazioni che fanno ben sperare. Però, sarà importante non fare il passo più lungo della gamba. Cercare di tornare alla quotidianità precedente troppo presto potrebbe vanificare tutti i sacrifici fatti sin ora, quindi forse molto meglio aspettare qualche giorno in più ed essere sicuri di non andare a compromettere la situazione, piuttosto che, passatemi il termine, fare i gradassi e ricominciare tutto daccapo. Oltretutto, fosse anche che noi italiani fossimo così fortunati da uscire di casa a maggio, questo non comporta automaticamente che avvenga lo stesso anche negli altri paesi.
Entrando nel merito della Formula1, anche se in Canada (Gp fissato per il weekend 12 – 14 giugno) la situazione non è così allarmante come in altri posti, sembra che gli organizzatori siano vicini alla decisione di rinviare l’evento a data da destinarsi così da non correre rischi inutili chiamando a raccolta un grandissimo numero di spettatori esteri. Disputare un evento a porte chiuse costituirebbe una grave perdita economica. L’idea di conseguenza è quella di ospitare il Gp più avanti nella stagione con gli spalti pieni, piuttosto che vuoti.
Francia (26 – 28 giugno). L’andamento della pandemia sta seguendo una curva di tipo italiano, con la differenza di ritrovarsi una decina di giorni indietro rispetto a noi. Solo questo basterebbe per mettere in dubbio lo svolgimento della gara prevista per fine giugno… Proseguendo con il calendario originazio, troviamo gli appuntamenti di Austria (3 – 5 luglio) e Gran Bretagna (17 -19 luglio), ovvero quelli che, al momento, hanno la maggiore probabilità di ospitare l’evento inaugurale di questa stagione. La scorsa settimana, il direttore del circuito di Silverstone, Stuart Pingle ha dato la propria disponibilità anche a disputare 2 eventi (di cui uno in senso opposto, ne parliamo qui) per il bene della categoria.
Palla presa subito al balzo da Helmut Marko (portavoce Red Bull), che a ‘Motorsport-Magazin.com’ ha dichiarato: “Spielberg può essere in grado di ospitare 2 Gp? La possibilità c’è. Abbiamo un sistema pronto all’uso. Occorre solo negoziare con Liberty.” Tuttavia però, non è tutto oro quello che riluce, perché anche Sebastian Kurz (cancelliere austriaco), proprio come il Canada, non sembra essere disposto a far correre dei rischi inutili alla propria popolazione: “Finché non ci saranno vaccinazioni o farmaci efficaci, questa malattia ci accompagnerà. Difficilmente saremo liberi di viaggiare come accadeva in passato… Inoltre non posso permettermi di sconfiggere questa malattia in Austria e poi trascurare che possa essere importata da altri paesi”.
Helmut Marko, dal canto suo però, è convinto che la posizione ‘strategica’ di Spielberg (luogo isolato tra le alpi austriache) possa giocare un ruolo determinante sulla disputa dell’evento: “Questo è il vantaggio del Red Bull Ring: è un sistema a sé stante che può essere sbloccato dall’oggi al domani”. Però capite bene che è impensabile decidere con poco preavviso se si gareggerà o meno… E fortunatamente, almeno in questa circostanza, l’austriaco si riprende subito da questa piccola gaffe: “Bisognerà sottostare ad un programma: la gara si farà? Se si farà, sarà con o senza spettatori? Ci sono già così tanti biglietti venduti e queste purtroppo sono tutte domande a cui è impossibile dare risposta attualmente”.
Come vedete la situazione resta tutt’altro che ben definita. Le incognite sono tante e a questo trantran di notizie, va anche aggiunta l’incognita Cina. Shanghai, primo circuito ad apparire sulla lista dei rinviati, riaprirà i battenti a fine giugno (approfondisci qui). Sempre che non ci si metta niente di mezzo…
Fatto non trascurabile, che la Formula1 terrà senz’altro in considrazione.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Red Bull Ring