Shanghai si candida per un posto nel calendario 2020
Il Shanghai International Circuit riapre i battenti. Secondo le notizie in arrivo direttamente dalla Cina, la città più grande del paese ha fissato la prima corsa stagionale per il mese di giugno. Il Gran Premio del Sol Levante è stata la prima gara a essere rinviata, visto lo scoppio dell’emergenza Coronavirus a poche centinaia di chilometri. È stato lo stesso promotore dell’evento Juss Events, dopo il boom di infezioni causate dalla terribile epidemia, a chiedere l’immediato rinvio.
L’emergenza in Cina sta poco a poco rientrando. La nazione sta iniziando solo ora a tornare alla vita normale, con le grandi città nuovamente in marcia. Restano comunque attive diverse restrizioni: destinazioni turistiche off limits, cinema, centri commerciali e scuole chiuse. La settimana scorsa, nonostante la manifestazione si sia disputata a porte chiuse, il tracciato ha ospitato l’evento aziendale della Porsche.
La prima vera competizione, come si legge nel comunicato del circuito, avverrà solamente dopo la riapertura della struttura prevista per il 26 giugno. Malgrado la firma sul contratto non sia stata tuttavia depositata, il campionato cinese GT dovrebbe (condizionale d’obbligo) prendere il via proprio durante il mese estivo.
La bellissima pista di Shanghai fa parte della Formula Uno dalla stagione 2004, accogliendo sfide davvero memorabili. La volontà degli organizzatori del Gran Premio della Cina, impazienti di ripartire, è quella di programmare la gara nell’ultimo periodo dell’anno. Ricordando che i mesi invernali, per via delle basse temperature, non possono essere annoverati tra i papabili per disputare l’evento. Insomma… la candidatura è pronta, mentre Liberty Media sta lavorando per garantire alla massima categoria del motorsport un calendario da 15-18 appuntamenti.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
foto: Shanghai International Circuit – Formula Uno