Hamilton il divino
Dopo un paio di settimane di silenzio, il tuttologo della Formula Uno torna alla carica. La sa lunga zio Bernie, probabilmente molto di più di tutta l’attuale governance della massima categoria del motorsport. A sto giro, raggiunto dai microfoni del web magazine Autocar, non ha dubbi: “Hamilton è il più grande di tutti, un’entità superiore alla F1 stessa”. Dio sceso in terra praticamente, umile a tal punto da mischiarsi fra noi umani, magnanimo quanto basta nel concederci la possibilità di ammirare le sue gesta.
Sfottò a parte, l’attuale sei volte campione del mondo è cresciuto molto nella sua carriera. Quel ragazzino tremendamente veloce, ma allo stesso tempo nervoso e impaziente al volante, ha lasciato spazio ad un uomo maturo e consapevole della forza estrema che possiede. Bravo lui e brava Mercedes, abile nel costruirgli una fortezza inespugnabile nella quale rifugiarsi nei momenti più duri.
“Non esiste un libretto delle istruzioni. Nessuno ti dice cosa fare. Lewis ha oramai raggiunto uno status perfetto, che li consente di non pensare troppo prima di parlare, incurante delle conseguenze che le use parole potrebbero avere. Smuove le masse e le persone… sono contento che lo possa fare. Con Hamilton condivido la tesi secondo la quale la F1 è oramai troppo sicura. Chiariamo… non voglio certo vedere piloti feriti, ma il fascino che si viveva correndo sempre al limite con i conseguenti rischi si è perso totalmente.”
La stella del pilota di Stevenage brilla più forte che mai. Perplessità al riguardo, per Mr Ecclestone, non ce ne sono, convinto che l’inglese continuerà ancora per molto a fare miracoli in pista. Insomma, una vera benedizione per la Formula Uno…
Autore: Alessandro Arcari – @berrageizf1
Foto: Formula Uno