Line-up Mercedes 2021: Vettel ultima opzione
Il campionato sembra sempre più vicino all’inizio di stagione. La ripartenza è stata fissata in data domenica 5 luglio sulla pista di Spielberg in Austria, a cui seguirà un secondo evento sempre sullo stesso circuito a distanza di pochi giorni (alcune indiscrezioni parlano di gara infrasettimanale, altre invece prevedono un calendario composto esclusivamente da impegni domenicali).
Soltanto qualche giorno fa, Helmut Marko (portavoce della Red Bull) è intervenuto a dare conferma dell’impegno che gli organizzatori e i vertici della Formula Uno stiano compiendo per assicurare un ambiente sicuro per tutti gli addetti ai lavori: “Il piano sicurezza è pronto ed è stato spedito al governo in data giovedì 14 maggio. Abbiamo rispettato tutti i requisiti che ci sono stati imposti. Aspettiamo a breve una risposta”. Se il ministro della salute austriaco approverà il piano e l’andamento della pandemia non subirà oscillazioni preoccupanti, non ci sarà nulla che potrà più impedire il riprendere delle attività.
Intervenuto in una video-intervista condotta per la Mercedes, il team principal della casa di Stoccarda, Toto Wolff ha ammesso di guardare con fiducia alla ripresa: “Sono piuttosto ottimista sul fatto che si possa iniziare in Austria. È uno dei paesi che è riuscito a mantenere un basso numero di contagi dal virus e penso che avranno deliberato un buon piano affinché si possa tornare a correre. Iniziare la stagione a Spielberg mi rende orgoglioso: l’Austria aprirà la stagione e offrirà due fine settimana consecutivi. Non vedo l’ora.” Da qui si può dedurre che dunque l’ipotesi di avere delle gare infrasettimanali sia stata archiviata, o almeno, possiamo quasi essere certi che il Red Bull Ring non ospiterà il secondo evento in un giorno diverso dalla domenica…
In questi due mesi di lockdown molte persone hanno cambiato le proprie abitudini. Le conferenze sono diventate virtuali e chi ha potuto ha continuato a lavorare in ‘smartworking’ da casa. A tal proposito, Wolff crede che si possa apprendere molto da tutto questo e non esclude si possa continuare ad operare nel modo corrente anche in futuro, una volta che l’emergenza sarà finita: “Abbiamo una task force che sta rivedendo la factory in funzione del distanziamento sociale dettato dal Coronavirus. Troveremo un luogo di lavoro molto diverso da quello a cui eravamo abituati. Inoltre abbiamo visto anche quante cose si possano fare da casa, come ad esempio le video conferenze… Tutto questo credo che cambierà il nostro approccio al lavoro in futuro”.
Coronavirus a parte, intervistato dall’emittente austriaca ‘ORF’, Wolff si è concentrato su un argomento un po’ più d’attualità. Giovedì mattina la Ferrari ha stupito tutti scegliendo di investire sul futuro andando a collocare al fianco di Charles Leclerc lo spagnolo Carlos Sainz Jr, rilevandolo dalla McLaren. Operazione che ha lasciato Sebastian Vettel senza volante e senza certezze per il proprio futuro: “Vettel può decidere liberamente se smettere o continuare. Ci sono a disposizione ancora alcuni sedili interessanti. Sicuramente un pilota tedesco al volante di una vettura tedesca sarebbe una bella storia a livello di marketing, ma prima di tutto andranno valutate le prestazioni.”
Purtroppo le ultime stagioni in Rosso non sono un bel biglietto da visita per il quattro volte campione del mondo e sembra che la Mercedes non riservi un grande interesse nei suoi confronti: “Vettel è un gran pilota, ma dobbiamo perseguire quella che è la nostra strategia a lungo termine. Filosofia che ci ha permesso negli anni di raccogliere questi frutti. Prima di tutto dobbiamo concentrarci sui nostri piloti attuali, poi eventualmente ci chiederemo cosa fare con George Russell, che resta un’opzione. Infine, valuteremo anche la variante Vettel”.
La Stella tenterà di tenersi stretta la sua punta di diamante, Lewis Hamilton, e in caso di cambi cercherà di garantirsi un futuro. Le parole di Wolff sono chiare e lasciano poco spazio all’interpretazione: Vettel verrà lasciato come ultima opzione. Si guarderà ai giovani… Seguendo il modello Ferrari.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Mercedes
