Pirelli: 30 minuti di libere per lo sviluppo dei pneumatici 2021
Dal suo ingresso in Formula Uno, avvenuto nel 2011, la ‘P Lunga’ si è sempre ritrovata a chiedere l’elemosina per poter condurre dei test che le permettessero di deliberare delle mescole adeguate alle vetture dell’anno venturo… Siccome, da regolamento, non era possibile provare tali compound in pista durante i weekend di gara, inizialmente solo i top team davano la loro disponibilità a trascorrere delle giornate assieme ai tecnici Pirelli in giro per il mondo. E molto spesso lo facevano inviando loro piloti appartenenti all’academy piuttosto che i titolari in grado di rilasciare dei feedback più appropriati.
Solo di recente il costruttore di pneumatici aveva ricevuto il consenso da parte di alcuni dei team minori. Il compromesso raggiunto prevedeva di restare sulla pista in cui si era appena conclusa l’ultima tappa mondiale per altre due giornate. Per quanto possa sembrare una soluzione semplice, sono serviti anni prima che qualcuno la proponesse. Ovviamente, non avendo tutte le squadre a disposizione (l’unico anno in cui questo è stato possibile è stato il 2019) e dovendo sottostare ai loro bisogni, la Pirelli ha sempre lamentato una ‘lieve’ insofferenza.
‘L’apice della libidine’ la si è raggiunta qualche mese fa sul circuito di Austin, quando dopo un intero anno di sviluppo, il costruttore si è visto bocciare su tutta la linea gli pneumatici che sarebbero dovuti essere deliberati per le monoposto 2020 (i team scelsero all’unanimità di mantenere i composti 2019 anche per la nuova stagione).
Chiunque avrebbe sbottato, ma non Pirelli, almeno non in pubblico. Però forse anche merito di questo ‘triste episodio’ è riuscita a raggiungere un traguardo molto importante per il futuro. La casa Milanese, ed ecco la notizia lanciata da ‘CarAndDriver‘, potrà contare del supporto dei team nell’ultima mezz’ora di ogni singola seconda sessione di libere del campionato mondiale 2020 per affrontare lo sviluppo delle mescole 2021.
Le squadre si metteranno a completa disposizione dei tecnici Milanesi e non saranno a conoscenza del lavoro svolto. Proprio come una normale sessione di test a cui eravamo abituati. Questo è un cambiamento importante perchè permetterà alla Pirelli di lavorare allo sviluppo dei pneumatici 2021 in un modo mai visto prima:
- lo farà assieme ai piloti ufficiali;
- con le vetture attualmente in vigore (cosa non sempre valida in passato);
- avrà modo di testare i compound su tutte le piste del mondiale e sopratutto in condizioni molto simili a quelle in cui avverrà la gara domenicale.
I test invece riguardanti le mescole per i cerchi da 18” riprenderanno tra 12 mesi, dal momento che l’introduzione dei nuovi regolamenti è stata rimandata al 2022.
Le squadre, d’altro canto, saranno costrette a rivedere il proprio programma del weekend. Sarà interessante vedere come i tecnici decideranno di gestire il tempo rimasto a loro disposizione per prepararsi al meglio per il Gp.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Pirelli – McLaren