Team e piloti non potranno scegliere i propri set di gomme ad inizio stagione
Il calendario 2020 di Formula Uno, in queste ultime settimane di maggio, dovrebbe subire gli ultimi ritocchi per poi essere ufficialmente e finalmente reso noto a tutti. Secondo l’ultima bozza (che trovate a seguire) si inizierebbe a luglio per dare vita ad un programma contenente 19 appuntamenti. La lista di impegni sarebbe davvero fitta: solamente 5 domeniche di pausa in poco meno di 6 mesi. Il carico di lavoro ne risulterebbe molto concentrato, e non graverebbe sui soli team e piloti.
- Austria 5 luglio
- Austria bis 12 luglio
Pausa - Gran Bretagna (o Germania) 26 luglio
- Gran Bretagna bis (o Germania bis) 2 agosto
- Ungheria 9 agosto
Pausa - Spagna 23 agosto
- Belgio 30 agosto
- Italia 6 settembre
Pausa - Azerbaijan 20 settembre
- Russia 27 settembre
- Cina 4 ottobre
- Giappone 11 ottobre
Pausa - USA 25 ottobre
- Messico 1 novembre
- Brasile 8 novembre
Pausa - Vietnam 22 novembre
- Bahrain 29 novembre
- Bahrain bis 6 dicembre
- Abu Dhabi 13 dicembre
Anche la Pirelli sarebbe chiamata a sostenere dei ritmi forsennati: “Se dovessimo avere una prima parte di stagione in Europa, per poi muoverci rapidamente in Asia e America” afferma Mario Isola (responsabile car racing dell’azienda milanese) a ‘Motorsport.com’, “significherebbe che per la produzione delle gomme sarà un periodo molto impegnativo. Probabilmente dovremmo produrre un numero di gomme vicino alle 35.000 unità in un paio di mesi anziché in un anno. L’impatto sulla produzione sarà davvero grande.”
Affinché però si possa un po’ semplificare il lavoro svolto dal fornitore, la Pirelli avrebbe deciso di togliere alle squadre e ai piloti, almeno per ora, il ‘potere’ decisionale sulle quantità di set da avere a disposizione per il weekend di gara. Ricordiamo che ogni pilota può contare su 13 treni complessivi tra Soft, Medium e Hard (che variano da tracciato a traccciato a pura discrezione del fornitore, la scelta ricade su tre dei cinque composti disponibili). Tale numero non cambierà, l’unica differenza è che, almeno per le prime gare della stagione, non vi saranno diversificazioni da driver a driver. Tutti avranno lo stesso numero di compound. Decisione, presa in accordo con i team, necessaria a garantire la massima produzione di pneumatici in un breve lasso di tempo.
Questo il commento di Isola in merito: “Tutti sono interessanti a rendere il tutto possibile affinché la stagione possa ricominciare. Saremo felici di lasciare la scelta ai team, quando e se sarà possibile farlo. Dipenderà però da quanto in anticipo avremo le informazioni legate alle gare. Abbiamo parlato con i team e devo dire che sono stati piuttosto flessibili nelle soluzioni prospettate per cercare di fornire le gomme in un periodo molto breve“.
Ovviamente, la cosa importante ora è iniziare a correre, ma qualcuno potrebbe arricciare il naso pensando che così facendo non si avranno più delle strategie di gara eterogenee come avveniva fino a dicembre dello scorso anno. Il responsabile della Pirelli però, anche in questa circostanza, si dice fiducioso: “Non credo che l’assegnazione standard che faremo possa congelare tutte le strategie. I team avranno la stessa assegnazione di gomme ad inizio evento, ma poi potranno finire con un’assegnazione differente per qualifiche e gara. Come avveniva fino a poco tempo fa.”
Tutto dipenderà dall’utilizzo che vi si farà nel corso del weekend. Qualora si decida di portare due o tre mescole Hard per pilota, molto probabilmente questa scelta si ripercuoterà sul venerdì, con molti driver che scenderanno in pista con la mescola bianca. Il che potrebbe essere anche un fattore positivo. Nell’ultimo anno poche volte abbiamo visto i team dedicare del tempo ad analizzare il comportamento della vettura sulle mescole più dure. Nel più dei casi, dopo aver individuato le gomme da gara, si è consoni proseguire lo studio delle performance esclusivamente su dette mescole, rinunciando così (parere personale) ad avere un quadro complessivamente più dettagliato della situazione.
Alla fine tale scelta non è nulla di eclatante, cambierà solamente l’approccio dei team al weekend di gara, ma solamente nella fase iniziale del campionato. Una volta pubblicato il calendario ufficiale, si potrà nuovamente ritornare a selezionare gli pneumatici più congeniali alle caratteristiche della propria vettura, per la gioia di team e piloti…
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1 – Pirelli