Vettel e la Ferrari: le strade si dividono?
Sebastian Vettel. Pilota con un curriculum sicuramente invidiato da molti in Formula Uno: 32 anni, 241 Gp disputati, 120 podi, 53 vittorie e 4 titoli mondiali conquistati. In attività, meglio di lui, il solo Lewis Hamilton. Eppure… il tedesco sta affrontando una fase critica della sua carriera, con un rinnovo difficile da negoziare.
Le ultime indiscrezioni parlano chiaro. Dopo aver rifiutato una prima offerta della Rossa, che sul tavolo aveva messo 12 milioni di dollari per la sola stagione 2021 (noccioline se si pensa che assieme al contributo degli sponsor, attualmente ne percepisce circa 40), domenica scorsa, stando alla stampa tedesca, sarebbe arrivato un ulteriore secondo rifiuto. Stavolta l’offerta sarebbe stata di 9 milioni di dollari con un’opzione per il 2022.
Le condizioni di Vettel sono chiare, lui vorrebbe almeno un contratto biennale, ma la squadra sembra avere altre intenzioni. Ovviamente se dovessimo commentare queste speculazioni, l’obiettivo della Ferrari è altrettanto nitido: usufruire delle prestazioni del campione tedesco per un solo altro anno, dal momento che la vettura resterà sostanzialmente la stessa nel 2021. Lo scopo sembra addirittura quello di voler scoraggiare qualsiasi voglia del tedesco di trattenersi più a lungo, andando a proporre delle cifre ‘imbarazzanti’ per eventuali accordi a lungo termine (9 milioni di dollari è la stessa cifra attualmente percepita dal compagno di squadra Leclerc).
Certo, qualora Sebastian decidesse di accettare proposte simili, la Ferrari si ritroverebbe con due grandissimi piloti a dei prezzi stracciati, cosa che andrebbe tutta a suo vantaggio. Purtroppo però, soprattutto se fosse effettivamente vera la notizia del secondo rifiuto, bisognerebbe già iniziare a pensare a dei piani di riserva. Due ‘no’, sopratutto in un lasso di tempo così stretto non sono un buon segno. Le parti hanno voglia di chiudere alla svelta. Se l’intesa c’è ben venga, se non arriva, tanti saluti.
La Scuderia, è risaputo, punta tutto su Leclerc, e in caso di un addio del tedesco, bisognerà pensare ad una seconda guida appropriata. Una figura in grado di vincere e non limitarsi al solo compito di gregario. I nomi sono sempre gli stessi Sainz Jr e Ricciardo. L’australiano viene spesso accostato alla Rossa e anche Abiteboul recentemente ha ammesso di star valutando altre opzioni, nonostante veda in Daniel l’uomo giusto per portare avanti l’ambizioso progetto Renault (leggi qui). La McLaren invece ha ribadito con fermezza in varie occasioni di non voler cambiare la propria line-up. Tuttavia il nome di Carlos al momento è quello più vicino alla Rossa, e la volontà del pilota in questi casi conta più di ogni altra cosa.
Per Vettel invece l’orizzonte è un po’ più annebbiato… Con il rinnovo di Verstappen, la porta Red Bull sembra essere chiusa. L’unica speranza è data dal clima d’incertezza attorno alle trattative tra Hamilton e la Mercedes, anche se la bilancia pende più sul rinnovo piuttosto che sull’addio in questo caso.
La vera alternativa potrebbe essere la McLaren e ecco che le voci di uno scambio con Sainz prendono ancora più vigore.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Alessandro Arcari – @BerrageizF1 – Ferrari