Wolff lascia a fine stagione? Mercedes nega tutto…
L’ennesima bufera mediatica si è abbattuta su Toto Wolff e sul proprio futuro in Mercedes. Stavolta però, quantomeno sembra sia durata poco, neanche fosse un temporale estivo. D’altro canto il condizionale è d’obbligo. Sono mesi che si va avanti al ritmo di indiscrezioni e smentite. Il futuro della casa di Stoccarda è avvolto in una coltre di nebbia e non si sta facendo nulla, ma proprio nulla per togliersela da dosso. Ogni qual volta viene alla luce un nuovo scenario che sembra mettere fine all’impegno dei tedeschi in F1, le smentite non sono mai tardate ad arrivare, di questo gli va dato atto. Ma non basta. Se si vuole realmente uscire da questa condizione bisognerà tramutare le parole in fatti… Ma di questo parleremo più avanti.
Nel pomeriggio di ieri, come un fulmine a ciel sereno, ‘F1-Insider’ dichiara di aver appreso da fonti certe dell’addio imminente di Toto Wolff alla veste di team principal (con il contratto in scadenza a dicembre avrebbe mantenuto la carica fino al termine pattuito) per entrare a far parte del consiglio di sorveglianza della Mercedes. La notizia era questa. L’ipotesi di una partnership tra Stroll e Wolff, pronti a rilevare il team della stella per correre sotto al nome di Aston Martin è una considerazione avanzata dal giornalista tedesco Ralf Bach a ‘margine’ della notizia.
Ma su cosa si basa tale pensiero? In sostanza su tre certezze:
- Wolff ha un contratto in scadenza nel 2020, possiede il 30% delle azioni del team Mercedes di F1 e una parte delle azioni di Aston Martin;
- Daimler, grazie al nuovo presidente Ola Kallenius sta attuando una ristrutturazione finanziaria senza precedenti e non è un segreto che vorrebbe ridurre il budget destinato all’impegno in F1;
- Lawrence Stroll, con il quale il manager austriaco è in buoni rapporti, è entrato in possesso del 25% delle quote Aston Martin garantendone il ritorno all’interno della categoria nel 2021 usufruendo delle strutture attualmente appartenenti alla Racing Point (anch’essa di proprietà del magnate canadese).
Da questo nasce l’idea di cui vi parlavamo prima. Toto e Lawrence potrebbero decidere di mettersi in società, rilevare il team Mercedes e correre sotto il nome di Aston Martin. Per Stoccarda sarebbe un’operazione conveniente dal momento che non parteciperebbe più al campionato di Formula Uno in veste di team factory ma solo come motorista, con la ‘nuova squadra’ (Aston Martin) che usufruirebbe di tutto il know-how appartenuto in precedenza agli attuali campioni del mondo. A questo punto cosa accadrebbe all’attuale Racing Point è un mistero, ma d’altronde si tratta solo di un’ipotesi…
Ipotesi tra l’altro smentita dalla stessa Mercedes che in una ‘nota’ pubblicata nella serata di ieri ha affermato: “Le speculazioni su un possibile ritiro di Mercedes dalla Formula 1 restano infondate e irresponsabili. Il nostro sport ha adottato le misure giuste per affrontare le conseguenze della pandemia di Covid-19, garantendo la sostenibilità finanziaria in futuro. È un passo importante che abbiamo accolto con favore. È nostra intenzione continuare a competere in Formula 1 come team Mercedes-Benz per gli anni a venire e farlo con il nostro direttore Toto Wolff“.
Aggiungere altro sarebbe superfluo. La Stella per il momento ha dato risposta ad ogni possibile dubbio. Le recenti decisioni in materia di budget cap garantiscono un futuro sostenibile per il gruppo Daimler e in più c’è l’intenzione di proseguire con Toto Wolff, che dovrebbe mantenere il suo ruolo di team principal e di direttore esecutivo.
Ovviamente ciò non basterà a mettere i media a tacere. Per questo servirà un foglio, una penna e una firma… Ma fino ad allora: ‘the show must go on’.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno
