Christian Horner e le aspettative sulla stagione 2020. Il team principal della Red Bull si è espresso, nel corso di un’intervista per l’emittente televisiva olandese ‘Ziggo Sport’, sulle ambizioni iridate della scuderia di Milton Keynes per la stagione che inizierà questo weekend in Austria al Red Bull Ring. Il team anglo-austriaco è fiducioso, come non mai dall’inizio dell’era turbo-ibrida nel 2014, di poter spezzare l’egemonia iridata della Mercedes.
La RB16 è frutto di una costante evoluzione iniziata nel 2017. La RB13 ha rappresentato una buona base di sviluppo per i modelli a venire della scuderia anglo-austriaca. La monoposto di quest’anno è apparsa competitiva nei test pre-stagionali al Circuit de Catalunya. Oltre ad un raffinata aerodinamica e un ottimo telaio, caratteristiche di quasi tutte le Red Bull dal 2009 in poi, la vettura 2020 si avvale di una partnership più stretta e collaudata con la Honda.
Il fornitore di motori nipponico ha mostrato progressi continui dal 2018. Prima con la Toro Rosso e successivamente con la Red Bull dal 2019. Oltre alle doti telaistiche, la RB16 può contare su una power unit più potente e più affidabile. Gli ingredienti per un mondiale da protagonista da parte della Red Bull ci sono tutti. Il responso definitivo lo daranno la pista e il cronometro, ma a Milton Keynes nutrono grandi aspettative su quest’annata.
Horner è ottimista sul fatto di poter interrompere la serie iridata della Mercedes, vincitrice nell’ultimi sei anni sia del mondiale piloti sia del mondiale costruttori: “a breve inizieremo la seconda stagione di partnership motoristica con la Honda. C’è ottimismo nella squadra ed eravamo pronti a gareggiare in Australia, prima che l’evento venisse annullato”.
“La Mercedes è la favorita – ha precisato il manager britannico – e Lewis Hamilton ha avuto un pre-stagione molto solido, ha vinto gli ultimi tre titoli iridati e conseguentemente è il favorito. Nonostante questo, credo la monoposto della quale disponiamo sia una buona vettura. Costante nel ritmo. Oltretutto, non ho mai visto Max Verstappen così pimpante alla guida” ha dichiarato il quarantaseienne inglese.
I recenti test al Silverstone Circuit della scorsa settimana con Alexander Albon alla guida, hanno mostrato una RB16 con una nuova veste aerodinamica nella zona del fondo vettura in prossimità dell’asse posteriore. La Red Bull ha anche testato la PU Honda specifica 1.1. Novità tecniche per l’upgrade previsto per la doppia gara di casa in Austria. Aggiornamenti che testimoniano la volontà della compagine di Milton Keynes di voler competere alla pari con le Frecce d’Argento di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
Il manager nativo di Leamington Spa si è detto soddisfatto della preparazione alla stagione, a detta sua la migliore degli ultimi sei anni: “quest’anno sembrerebbe che la sia stata la nostra miglior preparazione a un mondiale dall’inizio dell’era turbo-ibrida. Mi auguro vivamente di poter lottare con le Mercedes” ha affermato il dirigente classe 1973.
Infine, Horner ha evidenziato come alla factory Red Bull avessero già programmato svariati sviluppi per la RB16 prima del lockdown: “prima della quarantena e della chiusura dello stabilimento e di tutte le attività annesse, avevamo una moltitudine di aggiornamenti in fase di sviluppo. Solitamente questi upgrade vengono preparati con quattro o otto settimane di anticipo. Gli sviluppi che erano stati programmati gara per gara, sono stati annullati. Di conseguenza tutti i team li porteranno direttamente per la tappa inaugurale al Red Bull” ha concluso Horner.
Autore: Dennis Ciracì | @dennycira
Foto: Red Bull Racing