Lewis come Senna: combatte per i propri ideali
Non assomiglia a nessuno degli attuali piloti, e basta poco per capirlo. Dopo l’incetta di titoli in pista, Lewis sta conquistando il palcoscenico mondiale. Grintoso e polemico, difende i propri ideali strenuamente, alzando la voce senza far troppo caso al rumore delle eventuali diatribe. L’attivissimo elargito a badilate esprime anche protesta e dissenso, affrontando tematiche legate alla stretta attualità. Il temperamento di sua maestà Hamilton è capace di muovere l’opinione di tanti, soprattutto ora che ha raggiunto una maturità non solo sportiva, che ne esalta le caratteristiche innate. È un Lewis a ruota libera insomma, portavoce del movimento Black Lives Matter e audace guerriero nel difendere tematiche a lui care come il maltrattamento degli animali.
Lo status dell’esacampione di Formula Uno va ben oltre quello dei “colleghi”. Non teme ripercussioni, impatti negativi o conseguenze sulla carriera. Ospite speciale della trasmissione Radiobox, lo storico commentatore Rai Gianfranco Mazzoni promuove la condotta del britannico, sottolineando come la consapevolezza del pilota di Stevenage faccia la differenza.
“Anni fa era tutto differente. Potevi chiamare a casa un pilota o semplicemente fermarlo nel paddock e fare 4 chiacchiere. Adesso siamo accerchiati e controllati da diversi addetti stampa, che si procurano di registrare tutto, vietando la risposta al pilota se la domanda è ritenuta inappropriata. Vivere in questo “ecosistema” non è affatto facile per i piloti, potendo vanificare la loro posizione dicendo la cosa sbagliata.” Ma lo status di Hamilton va ben oltre oramai, libero di manifestare i suoi pareri. “Ultimamente Lewis ha raggiunto una posizione tale che gli permette di esporre le proprie idee a suo piacimento. È Maturato modificando lo stile di vita.
Scavando nei ricordi, il parallelismo con l’indimenticato campione carioca è naturale. “Durante le sue interviste, Senna tirava spesso fuori temi legati all’attualità dell’epoca. Toccando questioni accadute nei giorni precedenti stimolava i dibattiti, parlando ad esempio dell’Amazzonia o dei Niños de Rua. Questa libertà di espressione nasceva dalla personalità e dalla forza del personaggio.”
Per un ulteriore approfondimento sul tema, potete visitare il sito MotorBox o accedere direttamene al canale YouTube per ascoltare le parole di Mazzoni nella trasmissione RadioBox.
Autore: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Senna – Formula Uno
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