Sainz non sarà la spalla di Leclerc: “Nel contratto non c’è scritto…”
Il mercato piloti ci porta con la mente già al 2021. Ricciardo in McLaren, Carlos Sainz Jr in Ferrari al posto di Sebastian Vettel e Fernando Alonso che potrebbe (ne parliamo qui) tornare nel Circus calandosi nell’abitacolo Renault. Al momento, comunque, tutto fermo in una sorta di calma apparente in attesa di un colpo grosso. Ci sono ancora da ‘sistemare’ i sedili Mercedes e quello di Vettel è un nome che scotta, tuttavia è normale viaggiare con la mente e guardare al futuro. Per Daniel, ad esempio, ci si attende che vada sin da subito più forte di Norris, non tanto per le qualità, ma per l’esperienza che ha. In molti riconoscono a Lando un talento fuori dal comune, ma battere l’australiano nel 2021 sarebbe una sorpresa quasi per chiunque.
Discorso diverso invece per la giovane coppia Ferrari. Da una parte Leclerc, il futuro del team, dall’altro il nuovo arrivato Sainz con ancora molto da dimostrare. La domanda in queste giornate è sempre la solita: come si comporterà lo spagnolo il prossimo anno? Lotterà con Charles oppure gli farà da spalla? Finalmente, intervistato al programma ‘The Great Match’ dell’emittente ‘Cope’, il madrileno ha rilasciato una dichiarazione che non lascia spazio all’interpretazione: “Non ho firmato nulla che mi ponga nella condizione di secondo pilota”.
“Nel mio contratto si dice, come in tutti quelli che ho firmato in precedenza, che la squadra viene prima di tutto, ma non c’è nulla che lasci pensare che debba essere di supporto a qualcuno. Quello che so è che darò tutto. Farò tutto ciò di cui la Ferrari avrà bisogno, soprattutto, per provare a vincere”. Manca ancora una stagione all’esordio in Rosso, eppure Carlos vuole scrollarsi di dosso il prima possibile il marchio di pilota, scusate il termine forte ma rende l’idea, ‘sottomesso’ al volere della squadra.
Se si legge con attenzione però, si potrebbe anche intendere il contrario: ‘Farò tutto ciò di cui la Ferrari avrà bisogno…’ Questo è quello che i tifosi un po’ si augurano e sperano. Credo che nessuno voglia, soprattutto Binotto, ripetere l’esperienza maturata nel 2019 con i dissidi tra Leclerc e Vettel. Tuttavia Sainz ha voluto essere ancora più chiaro rispondendo ad una domanda ben precisa. Ovvero, se sarebbe disposto ad ingaggiare un duello con il suo futuro compagno di box: “Considero tutti i piloti allo stesso modo e il colore della macchina non importa, siamo tutti rivali e liberi di gareggiare. Se si dovesse verificare una situazione pericolosa in quel caso prenderei la decisione più saggia possibile, potete starne certi”.
Il madrileno non ci tiene nel modo più assoluto ad essere asservito alle esigenze di Leclerc. Sentiremo ancora molto spesso rivolgere questo tipo di domande a Carlos nel corso di questa stagione. Purtroppo però servirà attendere ancora un po’ prima di avere delle risposte. C’è pur sempre da disputare un campionato e delle gerarchie da mantenere…
Riuscirà Charles ad avere di nuovo la meglio su Vettel? E Sainz, sarà capace di vincere la lotta interna con Norris in McLaren? Quando la pista ci avrà fornito la propria sentenza, sarà anche più interessante capire chi e perché potrà permettersi di ‘cantare all’interno del pollaio’. Sempre che uno dei due possa davvero farlo.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: McLaren – Formula Uno