Toto Wolff e le prestazioni delle power unit attuali. Il Team Principal della Mercedes ha analizzato, nel corso di un’intervista per il sito ufficiale delle Frecce d’Argento, il livello delle prestazioni dei quattro motoristi in Formula Uno. Secondo il manager austriaco, la power unit Ferrari 064 della passata stagione era la migliore: “la power unit Ferrari dell’anno passato era decisamente di un livello superiore alla nostra – ha evidenziato Wolff – Le performance effettive del motore V6 turbo-ibrido del Cavallino Rampante di quest’annata ancora non le abbiamo notate. Vedremo del potenziale che disporranno soltanto nelle prime qualifiche e gare del Mondiale 2020”.
L’obbiettivo principale della monoposto 2020, la W11 EQ Performance, è quello di disporre di più cavalli per colmare il divario in termini di potenza rispetto al motore della rivale italiana. A Brixworth, il pool di ingegneri del Mercedes AMG High Performance Powertrains diretto da Andy Cowell ha lavorato proprio su questo aspetto tecnico. Stando ai riscontri derivati dalle classifiche delle velocità di punta nel corso dei test pre-stagionali al Circuit de Catalunya, sembrerebbe esserci stato un progresso da parte del motorista tedesco.
Sui miglioramenti che sono stati apportati alla power unit delle Silver Arrows, il manager austriaco si è mostrato molto cauto: “dal mio punto di vista sono spesso una persona pessimista. C’è un divario tecnico da colmare – ha sottolineato Toto Wolff – il target è quello di avere un motore guidabile per erogazione, affidabile e naturalmente potente. Questi sono i nostri obbiettivi, ma è altrettanto vero che fino a quando non vedremo anche le altre monoposto in pista non sapremo i reali valori in campo. Dovremo attendere il gran premio d’Austria per farci un’idea del livello al quale siamo”.
Infine il quarantottenne di Vienna ha espresso il suo punto di vista sulle performance delle differenti case motoristiche presenti oggi in Formula 1: “attualmente credo che Mercedes, Ferrari, Honda e Renault si equivalgano. Per questo sostengo che oltre a noi e la Scuderia di Maranello, anche le power unit nipponiche e transalpine debbano essere prese in considerazione e non sottovalutate” ha concluso Toto Wolff.
Autore: Dennis Ciracì | @dennycira
Foto: Mercedes AMG F1