martedì, Novembre 5, 2024

GP Stiria 2020-Mercedes: affidabilità e lavoro migliore

GP Stiria 2020-Mercedes: affidabilità e lavoro migliore


In casa Mercedes ci si approccia al GP di Stiria con un doppio sguardo: da una parte, c’è la consapevolezza di una superiorità concreta, tangibile, evidente, consacrata prima dalla pole e poi dalla vittoria di Valtteri Bottas nella prima gara del 2020. Dall’altra, la contezza di alcune fragilità che la W11 ha mostrato proprio durante i 71 giri della gara inaugurale al Red Bull Ring. 

Le parole del pilota finnico della Casa della Stella, iniziano dalla forza, con un proclama, anche qui, a doppia lettura. Valtteri sa di aver vinto solo il primo di più appuntamenti, ma ne rivendica il valore e, soprattutto, rilancia per i giorni a venire: “C’è ancora una gran quantità di GP, quindi una sola gara non significa tantissimo, però resta importante; proprio per questo, il mio obiettivo è quello di ripetermi questo fine settimana.”

Passiamo alle note più preoccupanti, il tema affidabilità: le monoposto nere hanno di nuovo accusato problemi di surriscaldamento come durante la scorsa stagione e anche noie accusate alla parte elettronica del cambio. Questo ultimo guaio è stato rilevato sin dal venerdì ed è stata la causa per cui ai piloti in gara è stato chiesto di non salire sui cordoli più alti di Spielberg. Bottas: “Abbiamo cercato di sistemare il problema, abbiamo fatto qualche test; in quest’ottica, la giornata di venerdì è molto importante perchè torneremo a lavorarci avendo, quindi maggiori informazioni a riguardo, soprattutto se si ripresenterà o meno. Sono certo del fatto che il team ha lavorato molto sodo sia per comprenderlo, che per risolverlo ma, chiaramente dobbiamo aspettare  la pista per capire completamente.”

Gp Stiria 2020
Lewis Hamilton sfreccia al Red Bull Ring

Dall’altro lato del box, troviamo un Hamilton comprensibilmente non soddisfatto del proprio debutto agonistico 2020. Due penalità, una in qualifica e l’altra dopo il contatto in gara con Albon, sono decisamente un bilancio atipico per l’inglese, abituato a disegnare weekend privi di sbavature. Un cinque volte campione del mondo, però, non può cadere nell’angoscia per un solo fine settimana opaco: “E’ troppo presto per sentire la pressione, anche se è vero che è sempre molto alta sin dall’avvio del campionato.” Lewis sa leggere ormai troppo bene le situazioni, vuoi per esperienza, vuoi per la grande determinazione che da sempre lo muove: “Molto semplicemente, devo fare un lavoro migliore dell’ultimo fine settimana, io vivo per questo.

E allora, appuntamento in pista dalle 11 per le prime prove libere che, come detto da Bottas, per Mercedes saranno un campo di test importante per la raccolta di dati sull’affidabilità. 


Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys__

Foto: Mercedes

Elisa Rubertelli
Elisa Rubertelli
Le parole creano universi e io ci vivo immersa, in precario equilibrio sul filo del tempo. Il mio ossigeno è di carta. Bookblogger, SMM Festival del giornalismo Culturale, Ayrton Senna Sempre, in love with F1 since 1984, Radio addicted, tennis lover.

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