GP Ungheria 2020: Anteprima Brembo
Secondo i tecnici Brembo l’Hungaroring rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico a quello ottenuto da altre piste come Spielberg e Barcellona. Il record della pista appartiene a Max Verstappen, autore di un giro ad una media di 211,5 km/h. Una media bassa rispetto agli altri tracciati che dimostra l’estrema tortuosità della pista e la necessità di utilizzare un alto carico aerodinamico.
GP Ungheria 2020: L’impegno dei freni durante il GP
La pista ungherese presenta 11 punti di frenata, per un tempo totale sul giro di utilizzo dei freni di quasi 18 secondi, tra i più alti del mondiale, 7,7 decimi in più del Red Bull Ring. Dalla partenza alla bandiera a scacchi i freni sono in funzione per oltre 20 minuti. Dallo spegnimento del semaforo al traguardo ciascun pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di 56 tonnellate, tra i più alti del mondiale 2020. Uno sforzo notevole per i piloti che si somma alle alte temperature ambientali del periodo.
GP Ungheria 2020: Le frenate più impegnative
Delle 11 frenate del GP Ungheria 3 sono considerate altamente impegnative per i freni, una è di media difficoltà e le restanti 7 sono light. La più temuta è la prima curva dopo il traguardo: le monoposto vi arrivano a 346 km/h e scendono a 109 km/h in soli 137 metri. I piloti esercitano un carico sul pedale del freno di 182 kg per 2,58 secondi e subiscono una decelerazione di 5,5 g.
Autore: Alessandro Arcari – @berrageizf1
Foto e informazioni: Brembo
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