Gp Ungheria 2020-Qualifiche: Hamilton pole strepitosa, Ferrari limita i danni
La sessione inizia in condizioni d’asciutto e cielo nuvoloso: temperatura asfalto di 29°C, ambiente a 19°C e umidità del 69%. Il rischio che venga a piovere è del 90%, così i piloti vanno subito in pista. La Q1 scorre normalmente nei primi minuti: Mercedes davanti, con Racing Point e Leclerc a seguire. Poi però a 3 minuti dal termine la situazione cambia quando Russell monta le Soft e ottiene il terzo tempo in classifica. I piloti sentendosi tutti a rischio eliminazione decidono di lasciare il box regalandoci due minuti davvero molto intensi. Da questo caos ne scaturisce una classifica abbastanza strana. Racing Point al comando, davanti a Mercedes, McLaren e la Ferrari di Vettel. A sorpresa le Williams si qualificano entrambe per la Q2, con Russell che ottiene addirittura la nona prestazione. Male i motorizzati Ferrari con Haas e Alfa Romeo eliminate. Kimi partirà dal fondo.
Q2 che trascorre in molto più linearmente. Mercedes e Racing Point puntano sulle Medie riuscendocisi a qualificare per la Q3. Questo permetterà domani ad Hamilton, Bottas, Perez e Stroll di scattare su gomma gialla. Rischio per Leclerc che sbaglia il primo tentativo ma poi riesce a qualificarsi al quarto posto alle spalle di Vertsappen che in questa sessione è iniziato a venir fuori. Le Ferrari riescono per la prima volta quest’anno a superare entrambe il taglio della Q2, mentre il grande eliminato di oggi è Albon (Red Bull), che partirà 12° anche alle spalle della Williams di George Russell. Brutta prestazione per Alex che si è lamentato poi molto via radio per il traffico. Eliminati: Ricciardo (Renault), Russell (Williams), Albon (Red Bull), Ocon (Renault), Latifi (Williams).
Nella Q3 invece, come si sapeva, la pole position è stato un discorso a sè all’interno del box Mercedes. Hamilton conquista la sua 90° pole in carriera segnando anche un nuovo record stratosferico all’Hungaroring girando in 1’13”447 (nel 2019 Verstappen era riuscito a scattare dal palo con il tempo 1’14”572, prestazione migliorata di oltre un secondo). Bottas si deve accontentare della seconda posizione, mentre a monopolizzare la seconda fila troviamo la Racing Point, nonostante Stroll si sia preso 9 decimi dal leader della classifica. Prestazione impressionante se pensiamo che le W11 e le RP20 saranno le uniche a partire con gomma gialla.
Bene la Ferrari in recupero rispetto all’Austria: entrambe riuscite stavolta ad entrare in Q3 e a monopolizzare la terza fila davanti ad un incredulo Max Verstappen che domani occuperà la 7° posizione. La Rossa che quest’anno non fosse da mondiale già lo si sapeva da Barcellona, ma dopo le tante dichiarazioni, degli uomini Red Bull, susseguitesi negli ultimi mesi, per l’olandese potrebbe essere un brutto colpo dover scoprire che anche quest’anno dovrà accontentarsi delle briciole… Chiudono la Top Ten le due McLaren e Gasly (AlphaTauri) con quest’ultimo che ha deciso di non girare nemmeno una volta raggiunto il suo obiettivo di giornata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno