Mercedes W11: ecco la nuova ala posteriore
l team tedesco arriva in casa Red Bull desideroso di rovinare la festa alla scuderia austriaca. Grazie alle prime foto in arrivo direttamente dal bellissimo circuito che si srotola nel paesaggio bucolico delle Stiria, abbiamo precedentemente analizzato la nuova configurazione dei retrovisori montati sulla W11. Inoltre, le frecce nere monteranno una specifica di Power Unit (clic qui per saperne di più) ulteriormente aggiornata rispetto a quella che avrebbe dovuto debuttare a marzo in Australia.
Il Red Bull Ring è un circuito da medio carico, che può essere interpretato differentemente a seconda della spinta verticale generata dalle differenti vetture. Un monoposto capace di creare un grande livello di deportanza con il corpo vettura potrà scegliere di scaricare l’ala posteriore, potendo accrescere il coefficiente di penetrazione aerodinamico diminuendo il Drag, fattore cruciale per sfruttare i tre allunghi che compongo il primo settore della pista.
La freccia nera di Valtteri Bottas si presenta alla verifiche della federazione internazionale con una configurazione più scarica dell’ala posteriore, sia rispetto ai test di Barcellona che alla versione utilizzata durante il Gran Premio d’Austria edizione 2019. Un’altra modifica che salta alla vista osservando accuratamente il retrotreno della vettura riguarda una novità nella parte centrale degli endplate. Grazie alla foto confronto a seguire, possiamo facilmente notare come i tecnici di Brackley abbiano “allungato” in avanti i Louvres, accorciando notevolmente la distanza tra il bordo d’ingresso e prima soffiatura.
In questa zona della monoposto i flussi hanno la tendenza a spostarsi dalla zona di alta pressione verso quella in depressione. Per questa ragione, “frastagliare” gli endplate aiuta a contrastare il fenomeno dannoso dei vortici di estremità, riducendo la resistenza e aumentando il carico. Nella soluzione studiata da Mercedes, spostare in avanti i Louvres aiuta ad incanalare una quantità di flusso al di sotto del main plaine superiore, con il chiaro obbiettivo di incrementare l’efficienza dell’ala posteriore nonché l’estrazione del diffusore.
Autori: Alessandro Arcari – @BerrageizF1
Foto: Albert Fabrega
bho, Binotto dice che nn ci saranno aggiornamente xche hanno rispettato le shutdown e quindi non hanno potuto produrre gli eventuali aggiornamenti pensati nel periodo, Mercedes e RED hanno aggiornamenti. Hanno barato oppure la scuderia ha dormito?