Tra le sanzioni assegnate dai commissari durante il Gp di Gran Bretagna, quella che spicca di più sono sicuramente i 5 secondi per Albon. Ma non è l’unica: analizziamole insieme.
Iniziamo dalle prime libere del venerdì: a Giovinazzi ha ricevuto uno “warning” per essere rientrato in pit lane in maniera non sicura dopo l’uscita di pista in curva 13. E’ una violazione dell’articolo 27.4 del regolamento sportivo.
Giovinazzi ha commesso un errore prima di curva 13, si è girato ed è finito nella ghiaia portando dello sporco in pista. Tuttavia, dopo ciò, ha continuato verso i box ad una velocità elevata, tant’è che uno degli pneumatici danneggiati ha sparso detriti per un lungo tratto di pista. Questa manovra, è stata considerata pericolosa nei confronti degli altri piloti da parte degli steward, cha hanno così deciso di assegnare un avvertimento al’italiano. E’ la prima volta che viene applicato questo tipo di sanzione, ma è dovuto ad un aggiornamento del codice sportivo internazionale.
Passiamo alla qualifica: Russell è stato sanzionato con 5 posizioni di penalità in griglia + 3 punti patente per non aver rallentato in regime di doppia bandiera gialla.
In ingresso di curva 7, i pannelli luminosi mostravano la doppia bandiera gialla. Russell ha ammesso di aver visto il segnale, ma non ha capito se si trattasse di singola o doppia bandiera gialla. Ha altresì affermato di aver notato “il problema” al di fuori della pista e di essere pronto ad attuare qualsiasi manovra nel caso fosse stato necessario. Analizzando la telemetria, però, si vede come il pilota abbia alzato solo leggermente il piede, tant’è che alla fine del giro questo è risultato essere il suo migliore di sessione.
I commissari, intendono ricordare che il regime di doppia bandiera gialla può indicare un pericolo molto importante, quindi è necessario ridurre drasticamente la velocità. Inoltre, è compito del pilota capire i segnali che vengono mostrati ai lati della pista. Da qui, la decisione corretta di assegnare la penalità sopra indicata.
Veniamo quindi alla gara: la prima sanzione assegnata dai commissari riguarda Albon, punito con 5 secondi di penalità + 2 punti patente per aver causato un incidente. E’ una violazione che rientra nell’articolo 38.1 del regolamento sportivo
Dalle immagini, si vede chiramente che Albon tenta di superare Magnussen all’interno di curva 18 nonostante fosse ancora distante dall’avversario e che lo spazio a disposizione stava diminuendo per effetto della curva stessa. La responsabilità del contatto è tutta del pilota tailandese, che è stato giustamente sanzionato.
La seconda penalità inflitta, invece, riguarda Giovinazzi. Anche per lui sono scattati 5 secondi di penalità + 1 punto patente per essere stato troppo veloce in regime di safety car, il che è una violazione dell’articolo 39.7 del regolamento sportivo
Dalla telemetria, si evince come Giovinazzi abbia completato un giro in regime di safety car non rispettando il tempo minimo stabilito dalla centralina FIA, ovvero ha tenuto una velocità troppo sostenuta.
Per ultimo, c’è lo “warning” imposto a Grosjean per essersi mosso in frenata durante il sorpasso subito da Ricciardo. E’ una violazione dell’articolo 27.4 che già abbiamo visto sopra.
Grosjean aveva già ricevuto la bandiera bianco/nera da parte del direttore di gara per aver fatto la stessa manovra in precedenza mentre subiva l’attacco di Sainz. Tuttavia, il pilota ha spiegato di essersi mosso prima della frenata. Secondo i commissari, la manovra è comunque potenzialmente pericolosa e hanno deciso di ammonire formalmente il pilota.
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: F1; Fia.com