Binotto: “Leclerc bravo nel gestire le gomme, con Vettel studieremo i dati”
Dopo il GP di Gran Bretagna, conclusosi con un fortunoso podio conquistato da Charles Leclerc, arriva il consueto punto del team principal di Scuderia Ferrari, Mattia Binotto ai microfoni di ‘Sky Sport F1′.
Si parte proprio dalla disamina del weekend del giovane monegasco: “Charles è stato molto bravo sia sabato in qualifica, che oggi in gara, con la gestione delle gomme: infatti, con questa configurazione alare (leggi qui se ti va), sapevamo di avere un vantaggio ieri, ma che in corsa l’usura sarebbe stata un tema concreto. C’è stato un buon lavoro del pilota con il suo ingegnere: uno scambio continuo di indicazioni che gli ha permesso di non prendersi rischi.” Binotto entra nei dettagli: “Leclerc è stato molto paziente, sin dal primo giro: non ha mai spinto nelle curve veloci; la sua filosofia di gara è stata quella dell’andar piano per arrivare in fondo. L’ha gestita molto bene e, alla fine, è stato premiato.”
Per Vettel, invece, un weekend difficile, privo di passo, fortemente condizionato dai multipli problemi (intercooler e pedaliera) accusati venerdì e che gli hanno quasi del tutto impedito di girare. Binotto: “La parte meno bella del weekend è ancora quella che riguarda la prestazione generale delle SF1000. E’ chiaro che, in questa condizione, anche i nostri piloti possono non trovarsi a proprio agio ed è quanto accaduto a Sebastian. Ha perso una sessione, non ha mai trovato né ritmo, né l’assetto che gli permettesse di avere quella confidenza necessaria a spingere.” Si guarda già alla seconda gara a Silverstone: “L’importante con Vettel ora è guardare i dati in questi giorni di pausa, capirli, per poter provare qualcosa di diverso che lo possa mettere in condizione di lottare.”
L’assetto scarico al posteriore sarà usato anche per la prossima corsa? “Guarderemo alle condizioni meteo con le temperature, ma questa è un’ala che abbiamo portato facendo delle simulazioni a priori: per noi era quella ideale per una pista come questa, anche considerando le caratteristiche della nostra vettura.” Arriviamo al filming day, previsto a Silverstone per mercoledì, Binotto: “Sarà un filming day e basta, solo per esigenze commerciali: non è previsto un lavoro particolare con cambiamenti di componenti significative sulla vettura. I chilometri concessi per questa attività sono limitati e si gira dietro ad un’altra macchina, lo scopo non è quello di messa a punto. Lavoreremo, piuttosto, da Maranello con il simulatore.”
Da qualche giorno sono arrivate le parole di appoggio al TP da parte del presidente John Elkann, ecco il pensiero del massimo rappresentante del team rosso: “Io mi trovo bene in questa azienda da tanti anni e con i miei responsabili. Credo che condividiamo quotidianamente la stessa visione e i medesimi obiettivi. Ringrazio per il sostegno continuo che ricevo sia il dott. Camilleri, sia John Elkann. La squadra è coesa, malgrado le difficoltà: ha fame di fare meglio.“
Il Presidente ha messo come obiettivo la crescita per il 2022, anno di profondo cambiamento regolamentare. Binotto: “Chiaramente anche noi speriamo di vedere qualche miglioramento prima, non stiamo dicendo che da qui al 2022 non faremo nulla! Continueremo con lo sviluppo della vettura, nel quadro delle stringenti condizioni di contorno: quest’anno il motore è congelato, porteremo quello nuovo nel 2021, ci stiamo lavorando tantissimo a banco per svilupparlo il più possibile. Stesso principio anche sull’aerodinamica. Il 2022 rappresenta un anno di forte discontinuità regolamentare. Ogni ciclo vincente, sia il nostro negli anni 2000, che quello attuale Mercedes, è coinciso con un cambio regolamentare di peso: chi ha avuto un vantaggio, tendenzialmente l’ha mantenuto. Ribadisco: il 2022 deve rappresentare per noi un momento importante di discontinuità da cogliere come opportunità.”
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys__
Foto: Ferrari – Formula Uno