Cardile: “Ferrari pronta al secondo fine settimana consecutivo in Inghilterra”. L’ingegnere toscano ha rilasciato una breve intervista per il sito ufficiale della Scuderia di Maranello in ottica del ‘GP 70° Anniversario F1’ che completerà il back to back britannico sempre sul medesimo tracciato del Silverstone Circuit. Di recente, l’ingegnere aretino è stato nominato come il nuovo responsabile dell’area tecnica ‘Performance Development’. In precedenza aveva ricoperto il ruolo di ‘Head of Ferrari Aerodynamics and Vehicle Project Management Department’.
In primis, l’ingegnere classe 1975 ha fatto il punto della situazione sul risultato ottenuto dal Cavallino Rampante domenica scorsa, con Charles Leclerc che ha concluso a podio (terzo) e Sebastian Vettel che ha terminato in decima posizione: “il risultato dal doppio risvolto che abbiamo ottenuto nell’ultimo fine settimana ci deve spingere a migliore ancora, a raddoppiare la nostra motivazione”.
“Abbiamo un doppio compito per questo weekend di gara che ci apprestiamo ad affrontare. Da un lato vogliamo confermare ciò che di buono siamo riusciti a fare. Mi riferisco soprattutto alla qualifica, dove Charles ha ottenuto un ottimo quarto posto. Dall’altro punto di vista, invece, dobbiamo focalizzarci al massimo perché sia Sebastian sia Charles riescano a estrarre il massimo potenziale dalla monoposto. Soprattutto dovremo evitare qualsiasi tipo problema di affidabilità in modo tale da non perdere tempo prezioso”.
Enrico Cardile ha poi sottolineato che la SF1000 presenterà la stessa configurazione aerodinamica visto lo scorso weekend di gara: “dal punto di vista tecnico, la monoposto avrà la stessa configurazione aerodinamica dell’ultimo fine settimana. Massimizzare ogni dettaglio è il nostro focus per questa seconda tappa al Silverstone Circuit. L’aspetto inerente al rendimento degli pneumatici sulla lunga distanza è il dettaglio al quale presteremo maggior attenzione”.
“La Pirelli, per questo secondo gran premio sul tracciato britannico, ha confermato la scelta di portare dei compounds uno step più morbido rispetto a quelli del gran premio di Gran Bretagna. Questa variabile, rappresenterà una nuova sfida per tutte le scuderie – ha analizzato Cardile – sia al sabato sia alla domenica. Dal punto di vista meteorologico, si prevedono condizioni climatiche stabili con temperature decisamente alte per queste latitudini. Conseguentemente, il quadro è ulteriormente più complicato”.
Infine, il quarantacinquenne ingegnere di Arezzo ha fatto luce su quali siano, attualmente, le ambizioni della Scuderia di Maranello: “ad oggi, siamo consapevoli del fatto che non siamo in grado di competere per il successo di tappa. Questo, però, non significa che dobbiamo abbassare la nostra motivazione. Anzi, l’obbiettivo è fare il massimo giorno dopo giorno. Ottenere il maggior bottino di punti possibile, per noi e per tutti i nostri tifosi” ha concluso Enrico Cardile.
Autore: Dennis Ciracì | @dennycira
Foto: Scuderia Ferrari
Se il nome delruolo fosse piú piccolo e in italiano forse questi ragazzi non si monterebbero tanto la testa e lavorebbero di pií ottenendo migliori risultati.