Ferrari: questa volta non è solo Vettel a lamentarsi…
Qualifiche amare per il team di Maranello… Se l’ingresso in Top Ten per Sebastian Vettel è stato l’obiettivo degli ultimi weekend, e una sua esclusione dalla Q3 ora come ora, ci dispiace, ma non ci sorprende più di tanto, sicuramente vedere Leclerc terminare in nona posizione ci lascia un po’ perplessi. Se andiamo a guardare la classifica la cosa può anche non stupirci: Mercedes davanti, Verstappen subito dietro, Racing Point a seguire e battaglia sul filo del rasoio tra Albon, McLaren e Leclerc vinta da Alex e persa in questo caso da Charles. Si sapeva che la Ferrari avrebbe lottato contro la McLaren, se vogliamo a destare un po’ di sconcerto è la prestazione che Perez e Stroll sono riusciti a tirare fuori dalle RP20 dopo tre sessioni di libere passate un po’ in letargo sotto questo aspetto.
Quindi no, non ci stupisce aver assistito ad una lotta così serrata per la terza fila (Albon partirà sesto). La cosa che ha un po’ sorpreso è la perdita di performance che Leclerc ha manifestato da Q2 (tempo ottenuto 1’16”953) a Q3 (1’17”087, clicca qui per rivedere tutti i tempi). Il monegasco non è riuscito a migliorare la prestazione ottenuta pochi minuti prima. Comportamento anomalo che anche il pilota, intervistato da ‘Sky Sport F1‘, ha ammesso di non sapersi ancora spiegare: “Non sono contento del lavoro svolto oggi. La qualifica era iniziata bene, ma più andavamo avanti più perdevamo performance. L’anteriore non girava e dunque siamo andati a peggiorare durante la sessione”.
“C’è stato poco da fare. Dobbiamo analizzare i dati e capire cos’è successo”. Invece a chi gli domanda perché i tempi nel primo settore fossero così lenti Leclerc risponde: “Siamo stati lenti perché a livello di set-up abbiamo deciso di prediligere il terzo settore”. Questa potrebbe essere una buona cosa per la gara, ma partire dalla nona posizione di certo non aiuterà… Vedremo se il team riuscirà ad inventarsi un’altra bella gara anche domani. Arrivare davanti alla Red Bull numero 23 sarebbe già un bel risultato.
Dall’altro lato del box invece troviamo Sebastian Vettel che ancora una volta si deve accontentare di una posizione al di fuori della top ten (l’11° a voler essere precisi). La causa? Sempre quella. La SF1000 e il tedesco sembrano incompatibili, anche con il nuovo telaio montato nel weekend: “Se mi sento bene in macchina? Ancora no. Credo che siamo arrivati alle qualifiche nel modo sbagliato: ho faticato a trovare un buon feeling nel corso delle libere. Le qualifiche poi sono andate un po’ meglio. Avevo iniziato in modalità più conservativa, ma poi quando ho deciso di spingere mi sono imbattuto negli stessi problemi di sempre”.
“La sessione è stata complicata: siamo tutti molto vicini. Sono anche stato un po’ sfortunato ad essere fuori, però vediamo se magari questo ci aiuterà domani.” Il tedesco infatti non ha tutti i torti. L’esclusione è arrivata per soli due millesimi dal tempo realizzato da Lando Norris in Q2. Però, con il fatto che i piloti della top ten saranno costretti tutti a partire con le Soft, questo potrebbe anche dargli un discreto vantaggio strategico che il quattro volte campione del mondo non sembra del tutto apprezzare al momento…
“Gomma libera? Sì, ma non è che sia tutto questo vantaggio però… Sfortuna a parte, siamo stati troppo lenti. Quando sono solo due millesimi hai praticamente fatto lo stesso tempo, però complessivamente non siamo stati abbastanza veloci”. In definitiva la causa di queste brutte performance non è difficile da scovare per il pilota della vettura numero 5: “Ci manca fiducia e questo non ci permette di estrarre tutto il potenziale dalla macchina“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno