Gp Belgio 2020-FP1: inizio difficile per Ferrari…
Iniziamo come sempre dalle condizioni meteo presenti a Spa-Francorchamps a pochi minuti dal semaforo verde: cielo parzialmente nuvoloso; temperatura pista 21,5°C; temperatura aria 16°C; umidità 67%. Temperature molto basse rispetto a quanto eravamo stati abituati negli ultimi weekend, sia in Gran Bretagna che soprattutto in Spagna (dove l’asfalto era arrivato anche vicino ai 50°C). I primi 40 minuti scorrono abbastanza tranquilli se non per alcuni problemi d’affidabilità che hanno coinvolto le due Haas e l’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi (il loro lavoro questa mattina termina presto). Le vetture di Grosjean e Magnussen sono rimaste ferme per risolvere un problema elettrico lato power unit (sembra trattarsi della stessa noia). Possibile perdita sulla monoposto dell’italiano secondo ‘Mara Sangiorgio‘.
Il primo run si conclude alle 11:40 mostrando già quella che si preannuncia una lotta tra Mercedes e Max Verstappen. Se Hamilton ha portato la W11 in testa alla lista dei tempi con mescola Media, Max non è andato molto lontano montando la mescola più dura Hard. Racing Point subito dietro anche se con gomma Soft, mentre male le Ferrari che con gomme Hard non sono riuscite neppure a migliorare il giro con cui hanno iniziato la sessione. Il Cavallino come sempre nella prima parte porta avanti un lavoro di raccolta dati, quindi la speranza era quella che potesse poi cambiare qualcosa nel secondo run, ma da quanto si vedrà poi, non era quella la ragione. Di seguito la classifica dopo il primo run di giornata. Gomma Media per Hamilton, Norris, Gasly e Raikkonen; Soft per Stroll, Perez, Kvyat, Russell e Latifi. Gli altri su gomma Hard.
Il secondo run evidenzia maggiormente i valori in campo con Mercedes, Red Bull e Racing Point (ad esclusione di Albon) racchiusi in meno di 4 decimi. Non male nemmeno il passo gara di questi tre team, anche se al momento Hamilton sembra avere qualcosa di più, ma è presto per parlarne (approfondiremo la questione nel corso delle FP2). Tutti su gomme Soft (fatta eccezione per Kvyat, Gasly e Latifi su Medie; Hard per Russell) la Ferrari si classifica 14° e 15° alle spalle dell’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen (motorizzato Ferrari). Se si dà uno sguado ai settori abbiamo – primo intertempo: in cui il migliore è Perez che fa 30.831, Bottas fa 31.204, Leclerc 31.196. Secondo settore: il più rapido è Verstappen 44.417, Bottas fa 44.464, Leclerc 45.241. Terzo settore: Perez il migliore 28.724, Bottas in 28.825, Leclerc 28.930.
A fare maggiormente la differenza è il gap rimediato nel tratto centrale. Si potrebbe pensare di sacrificare un po’ il primo e terzo settore caricando un po’ più le ali e avvicinarsi un po’ di più alla concorrenza nel tratto centrale, ma bisognerebbe analizzare a quel punto se quanto guadagnato compensa la perdita nel primo e nel terzo settore… La sensazione è che ci sarà da soffrire, senza se e senza ma. Bene i motorizzati Renault che hanno mostrato un buon passo anche in vista della gara di domenica.
Per il momento è tutto, appuntamento alle 15:00 per assistere alla diretta delle FP2.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari