Gp Belgio 2020-FP2: Ferrari in crisi, davanti solo a Haas e Williams…
Nonostante la pioggia sia caduta sul circuito circa una ventina di minuti prima dell’inizio della seconda sessione, la pista si presenta asciutta al via degli ultimi 90 minuti di giornata. Cielo nuvoloso, temperatura del tracciato 23°C, aria 16,5°C, umidità al 70%. Per quanto riguarda i problemi tecnici visti al mattino, risolta la perdita sulla vettura Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo), mentre pochi minuti prima del semaforo verde, Gunther Steiner (team principal Haas) aveva dichiarato ai microfoni di ‘Sky‘ di non essere certi che le vetture avrebbero potuto prendere parte alla sessione. La sostituzione di entrambe le power unit richiede molto tempo.
Dopo alcuni minuti di inattività finalmente alle 15:15 le vetture decidono di andare in pista. Purtroppo come potete ammirare dai tempi a seguire, la situazione in casa Ferrari non è molto migliorata rispetto al mattino, con il primo run che pone le vetture di Leclerc e Vettel in 12° e 16° posizione. Là davanti invece Verstappen sta cercando di abituarsi alla prima posizione staccando quasi di tre decimi Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Tuttavia c’è da dire che in questa situazione, Max aveva gomme Medie al pari di Valtteri, mentre Lewis montava una Hard. Di seguito i tempi e le mescole utilizzate: gomme Hard per Hamilton, Norris, Kvyat, Raikkonen, Gasly, Latifi. Tutti gli altri su Medie.
Il secondo run è rapido e indolore e occupa pochissimi minuti della sessione. I piloti vanno tutti in pista con gomme Soft e la classifica che ne esce è davvero interessante. Davanti a tutti ancora Max Verstappen che inizia ad intravedere un buon risultato in vista di domani, anche se c’è ancora una notte di lavoro e tutto può ancora cambiare. Secondo Daniel Ricciardo che però a circa 20 minuti dal termine deve arrendersi ad un problema tecnico e deve parcheggiare la sua Renault a bordo pista. Più tardi il team farà sapere che si è trattato di uno stop precauzionale a causa di un’anomalia riguardante la pressione idraulica.
Ferrari alle prese davvero con un gran brutto venerdì. Charles Leclerc riesce a tenersi a malapena dietro le Williams e le Haas, mentre Vettel non riesce neppure ad avere la meglio di Russell. Brutta storia… All’interno del paddock si vocifera che la Rossa abbia difficoltà a mandare in temperatura le gomme, ma come sappiamo le condizioni climatiche non cambieranno molto in vista delle prossime sessioni, anzi potrebbe arrivare anche la pioggia a rendere le cose ancor più complicate… Di seguito la classifica finale comprensiva anche dei tempi realizzati dalle Haas, riuscite a fare capolino dopo le 16:00.
Possono esserci dei dubbi sul fatto che la Mercedes sia stata più conservativa sulle simulazioni di qualifica, visto il terzo tempo finale di Hamilton e il sesto di Bottas, ma non si può sapere. Fatto sta che visti i tempi relativi al passo gara, le W11, soprattutto con Hamilton sembrano ancora la squadra da battere, ma attenzione a Verstappen perché è davvero vicino, molto vicino. Le Racing Point fanno dei tempi d’attacco davvero buoni, ma poi giro dopo giro il passo cala. Sulla stessa linea anche la Renault. Più tardi l’analisi dettagliata da parte dei nostri tecnici. Appuntamento a domani alle 12:00 per la diretta delle FP3. Buona serata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari
Siamo veramente messi male…