Leclerc: “Fare meglio in qualifica per massimizzare in gara…”
Il monegasco lascia Silverstone con un bottino di punti molto soddisfacente, forse anche più consistente rispetto a quello che la SF1000 in questo momento si merita. Il quarto posto, ottenuto nell’ultima gara, è nato da una grande prestazione (qui l’analisi onboard), con un passo gara rivelatosi con pista libera molto vicino a quello del vincitore della gara Max Verstappen. Purtroppo però, a fine gara, seppur felice del livello prestazionale di cui era stato capace, Charles Leclerc si è detto del tutto sorpreso e che assieme ai tecnici avrebbero dovuto indagare sulle cause che lo hanno portato ad otttenere un livello così alto di performance.
E quale tracciato migliore di quello catalano per cercare una quadratura del cerchio? Il weekend spagnolo sembra capitato proprio a fagiolo: i tecnici e i piloti lo conoscono molto bene e di conseguenza potranno dedicarsi alla raccolta dati avendo già dei punti di riferimento molto solidi su cui basare il programma di lavoro. “La pista di Barcellona è un grande classico” ha esordito Charles Leclerc nella solita dichiarazione rilasciata sul portale della Scuderia. “Possiamo dire che non ha più alcun segreto per noi dal momento che ci percorriamo tantissimi chilometri durante i test ogni anno”.
L’unica variabile da tenere in considerazione sarà data dalle temperature, dal momento che non si è mai corso ad agosto al Montmeló: “Tuttavia, quest’anno ci ritroveremo a girare sul tracciato in piena estate e dunque sarà interessante vedere quale sarà il comportamento della vettura con il caldo”. Abbiamo visto una Ferrari che soprattutto con il monegasco ha saputo sfruttare il caldo a proprio vantaggio nelle ultime due settimane, e ora è arrivato il momento di mettere in luce quanto appreso.
Il fatto che si sia cambiato tracciato è anch’esso un fattore importante nella crescita della squadra. Quando i tecnici avranno capito come replicare le performance viste domenica scorsa si dovrà però anche lavorare sulla qualifica, finora forse il più grande punto debole della Rossa (abbiamo visto entrambe le vetture entrare nel Q3 solamente in 2 Gp su 5: Ungheria e Gran Bretagna). “Come già nelle due corse di Silverstone“ conclude Leclerc, “credo che sarà fondamentale gestire al meglio le gomme, aspetto sul quale ho lavorato molto e che in Inghilterra ha dato i suoi frutti. Sarà importante non sbagliare nulla in qualifica e poi cercare di massimizzare la performance della vettura in configurazione gara”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari