Il ritornello è lo stesso di sette giorni fa e non modificherà la sua partitura da qua alla fine del Campionato: Mercedes monopolizza nuovamente la prima fila (Bottas precede Hamilton) e stavolta lo fa in maniera ancora più perentoria dato che il terza posizione c’è la discussa e iper-osservata Racing Point della “riserva d’oro” Nikvo Hulkenberg che rifila una paga abbastanza significativa a Lance Stroll che la RP20 la guida sin dai test di Barcellona. Il tedesco è sicuramente l’MVP di giornata (insieme ad un superbo Pierre Galsy che riesce a regolare addirittura Charles Leclerc, nda) tanto che scalza dalla prima piazzola della seconda fila quello che doveva essere il candidato più accreditato ad agguantarla: Max Verstappen. Il talento olandese è andato al di sotto delle aspettative anche se potrà calare l’asso considerando la partenza su gomme hard; una scelta che lo differenzia dai vicini di griglia e che potrebbe pagare visti i problemi che gli pneumatici Pirelli hanno chiaramente mostrato in gara nel Gran Premio gemello di domenica passata.
Verstappen, in ogni caso, tiene agevolmente dietro il suo compagno di squadra che anche stavolta mostra un passo poco soddisfacente per un team che ha ben altre aspettative. Il thailandese è sempre più sulla graticola perché le prestazioni offerte durante questo 2020 sono drasticamente peggiorate rispetto a quelle sciorinate nella seconda metà del campionato scorso quando fu chiamato per sostituire un depresso Gasly che è letteralmente rinato quando ha preso a respirare l’aria di Faenza.
Max, che ieri ha detto di attendersi un’altra gara in solitaria, ha parlato ai microfoni di Sky Sport spiegando, tra le altre cose, la sua scelta di passare la tagliola della Q2 con le gomme più dure a disposizione tra quelle portate dalla Pirelli. “Le prestazioni della Racing Point? Non sono affatto sorpreso. Sono stati competitivi per tutta la settimana e sappiamo che in qualifica lo possono essere ancora di più. È andata com’è andata, ora non possiamo fare nulla per cambiare la situazione”.
“Mad Max” si proietta naturalmente alla domenica nella speranza di bissare l’ottimo risultato del GP di Gran Bretagna che ha perso per una sosta che in quel momento sembrava la cosa migliore da fare: “Domani dovremmo andare abbastanza bene. Ritroveremo il passo giusto, proverò a superare Hulkenberg sin dal via e vedremo come andrà. Gomma dura in partenza? Non so cosa potrà darci ma spero sarà qualcosa di positivo. Fare una sola sosta grazie alla gomma hard? Penso di no, ritengo che tutti faranno due pit stop (visione confermata da Hamilton nelle rituali interviste post qualifiche, nda). Vediamo comunque cosa riusciremo a fare domani. Il degrado è piuttosto alto sul questo tracciato che è davvero molto esigente. Ho deciso di fare una strategia alternativa che speriamo possa dare i frutti sperati”.
Una gara che si preannuncia difficile per le creature di Adrian Newey che ieri hanno montato la seconda power unit stagionale per l’inizio della naturale rotazione dei pezzi. Gli uomini di Milton Keynes ripongono le loro speranze su Verstappen chiamato all’ennesima impresa in una stagione che sicuramente non sta andando come Chris Horner aveva sperato. Più calda la situazione nel box attiguo visto che lo sguardo severo di Helmut Marko si è posato su Albon che vede la sua stabilità in seno al team venire via via erosa. L’ex Toro Rosso deve convincere una volta e per tutte le teste d’uovo per evitare di fare, a ritroso, il percorso compiuto l’anno passato.
Autore: Diego Catalano – @diegocat1977
Foto: F1, Red Bull