Binotto: “Promettere qualcosa diventa sempre più difficile…”
Dopo un Gp del Belgio che aveva visto terminare Vettel e Leclerc in 13° e 14° posizione si pensava che non sarebbe potuta andare peggio di così. Ci si sbagliava. Ma non tanto per le prestazioni, o quantomeno in parte. Forse Leclerc sarebbe riuscito oggi ad arrivare a punti se solo non avesse perso il controllo della propria vettura alla Parabolica rovinando ogni possibile chance di ottenere un buon risultato. Al momento dell’impatto si trovava in quarta posizione ed aveva scavalcato da poco entrambe le Alfa Romeo. Il passo poteva anche essere migliore di quello visto con le Soft, però non sapremo mai se questo sarebbe bastato per permettergli di resistere agli attacchi dei piloti alle sue spalle…
Però, errore di Leclerc a parte (che pesa non mi fraintendete), la Ferrari oltre ai limiti prestazionali sta accusando fin troppi problemi di affidabilità quest’anno. Un guasto ai freni, come quello comparso sulla vettura del tedesco, non si manifestava su una vettura di livello (almeno per nome e fama e in memoria della classifica 2019) credo dal 2014/2015. Tuttavia Sebastian Vettel, parlando ai microfoni di ‘Sky Sport F1’, anche se a volte con tono un po’ polemico, si è detto pronto a guardare avanti e a cercare di aiutare la squadra a risollevarsi: “Risultato ancora peggiore del previsto? Per noi è molto difficile al momento, per tutto il team. Questo è sicuro, ma siamo in questa posizione e dobbiamo cercare di sollevarci per avere un degno finale di stagione. Abbiamo ancora tante gare davanti a noi, tanto lavoro da recuperare e problemi da capire. Dobbiamo concentrarci su questo“.
Il tono polemico, che vista la situazione ci sta tutto, inizia a farsi largo pian piano tra le parole di Sebastian: “Sicuramente vorrei essere in pista adesso e non qui a parlare con voi. E non in fondo, ma a lottare per le posizioni di vertice. Però non abbiamo scelta e dobbiamo trarre il massimo da quello che abbiamo. Che sensazioni mi ha dato Monza rispetto agli anni precedenti? Quest’anno è stato molto diverso per tante ragioni ed è positivo che non ci siano stati i tifosi. Ma fa parte della vita. Le situazioni cambiano a secondo dal punto in cui le si guardano. Anche se al momento non non ci sono tanti aspetti positivi a livello professionale, comunque ci sono sempre dei lati positivi. Al momento il nostro focus è incentrato su macchina e gare, specialmente Monza, ma dobbiamoguardare avanti, ai lati positivi per tenere alta la motivazione, anche se al momento sono molto pochi“.
In ultima analisi un commento in vista della prossima gara, per cui a detta del team si attende un miglioramento: “Aspettative in vista del Mugello? Credo che possiate ben vedere dove siamo… Non possiamo attenderci molto. Nelle ultime gare abbiamo faticato a far funzionare la macchina al 100%. Al Mugello potremo essere in una posizione migliore ma questo non vuol dire che lottermo per il podio, magari per i punti, dobbiamo essere realistici. Le aspettative sono basse però speriamo di avere un weekend liscio senza guai e quello già sarebbe un buon punto di partenza per quanto mi riguarda“.
Più sconsolato e amareggiato più che altro con sè stesso Charles Leclerc che come sappiamo in tali circostanze non risulta molto loquace: “Se ho chiesto troppo? Forse sì perchè sono andato a muro”. Ha riferito a ‘Sky Sport F1‘. “La macchina era difficile da guidare e io ho fatto un errore. Dobbiamo migliorare. Assieme a quello di Spa si è trattato di un altro weekend difficile. Spero possa andare meglio al Mugello. Sulla carta dovrebbe. Devo recuperare nei prossimi 3-4 giorni per essere al meglio per la prossima gara. Se mi sento bene a livello fisico? Più o meno sì…“ L’impatto è stato abbastanza duro con le barriere. La cosa più importante è sapere che sta bene, anche se qualche livido lo avrà riportato sicuramente.
Per ultimo ma non certo per importanza ha parlato il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, che al pari dei suoi piloti, a ‘Sky Sport F1‘ ha rilasciato le sue considerazioni post gara: “Questa è la peggior conclusione di un weekend difficile già di suo. Sapevamo già dopo il Belgio che sarebbe stato difficile. Lo ha mostrato la qualifica e non terminare la gara è la cosa peggiore. Soprattutto nel caso di Seb, stop determinato da un problema tecnico. Per noi è importante guardare avanti, fare tesoro dei problemi e di questi episodi”.
“Guardare avanti inteso come 2021/2022 dimenticandoci del 2020?” La domanda piccante di Mara Sangiorgio (inviata ‘Sky’) che ha sfruttato l’assist offertogli dal tecnico. “No, non bisogna dimenticare nulla. Dobbiamo imparare da tutto ciò. Una stagione così non potrà che renderci più forti, bisogna accoglierla in questo modo. Dobbiamo comunque cercare di fare bene già dalla prossima gara al Mugello, evento importantissimo che ci darà l’occasione di misurarci con caratteristiche diverse. Campionato costruttori? Finire al meglio è un’obiettivo importante. Non demordiamo assolutamente. L’anno prossimo sarà una stagione più importante“.
Anche a Binotto, al pari di Sebastian Vettel è stato chiesto di parlare delle aspettative in vista della prossima gara e delle possibilità di vedere magari una Ferrari migliore rispetto a queste ultime due gare. “Riscatto al Mugello? Dipende cosa intendiamo per riscatto. Ma avere un weekend migliore di quello del Belgio e di questo qui a Monza certamente. Torniamo su una pista con caratteristiche diverse, in cui avremo pacchetti aerodinamici diversi. Poi insomma, dopo gare come queste, promettere qualcosa diventa sempre più difficile. Come sarà il confronto con la dirigenza? Ci confrontiamo continuamente. Non servono gare come questa per discutere. Ci siamo sempre confrontati e continueremo a farlo in modo costruttivo e produttivo con impegno da parte di tutti“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno