Ferrari: attesi maggiori progressi nelle prossime gare
Con la conferenza stampa odierna entriamo ufficialmente nel vivo del 10° weekend stagionale. Le ambizioni della Rossa, lo dicevamo anche ieri, nonostante la delibera di un importante pacchetto di novità che porrà delle basi più per lo sviluppo futuro che non contribuire a trovare maggiore ‘velocità’ nell’immediato, non possono essere molto diverse rispetto agli ultimi appuntamenti. Ed è forse anche per questa ragione che i media, nella classifica sessione di questo pomeriggio hanno evitato di annoiare piloti e tifosi andando ad analizzare anche temi che esulano dalle prestazioni della SF1000…
Cominciamo da Sebastian Vettel, al quale è stato chiesto di esporre la propria opinione in merito all’incidente accaduto al Mugello alla ripartenza dalla Safety Car: “Non ero troppo vicino alla vettura di sicurezza per vedere se abbia ritardato o meno lo spegnimento delle luci al suo rientro ai box. Sicuramente la colpa dell’incidente non va attribuita ad Antonio Giovinazzi, non ha avuto altre chance che cercare di evitare gli altri piloti, finché non ne ha colpito uno. Russia? Sono contento di tornare su una pista così importante, specialmente per noi tedeschi. Felice soprattutto che ci siano dei fans sulle tribune, anche se la nostra priorità resta la sicurezza di tutti, dai piloti ai tifosi“ riporta ‘Sky Sport F1‘.
Questo weekend, Lewis Hamilton potrebbe raggiungere le 91 vittorie in carriera eguagliando Schumacher. Si tratterebbe di un altro importante record per il britannico, che Sebastian ha commentato in questo modo: “Direi che da una parte mi dispiace per tutto ciò che Michael ha rappresentato per me e per la Germania… Ho sempre pensato in passato che i suoi record fossero irraggiungibili, destinati a durare, non dico in eterno, ma molto a lungo. Lewis, d’altro canto, sta realizzando qualcosa di incredibile e sono felice per lui perché è un grande pilota, se lo merita. Tuttavia per questa ragione, provo sentimenti contrastanti. Credo che riuscirà a superare le cento vittorie dal momento che resterà in F1 anche il prossimo anno, ne sono sicuro.”
Ovviamente è impossibile sfuggire del tutto all’attualità, e come ultima domanda al tedesco è stato chiesto di esporre quelle che sono le sue aspettative riguardo al pacchetto d’aggiornamenti che verrà introdotto a Sochi e se stia pensando già a come sarà lasciare il team a fine stagione. “Vedremo come ci comporteremo in pista” ha chiosato Seb. “Io ho la mente aperta, ma non ho grandi aspettative. Mi accontenterei di avere un weekend e un feeling migliore con la monoposto, per riuscire ad estrarne tutto il potenziale. Mi sento ancora parte della squadra e credo che l’ultima gara con la Ferrari sarà molto emozionante per me. Ora però preferisco concentrarmi sulla Russia, anche se sono dispiaciuto per non aver avuto modo di festeggiare adeguatamente i 1000 Gp Ferrari al Mugello”.
Stesso copione per Charles Leclerc, che secondo quanto riportato da ‘Sky Sport F1‘, avrebbe iniziato la sua intervista parlando della sua esperienza maturata sul suolo toscano: “Mi è piaciuto molto correre al Mugello, e nonostante alcuni incidenti, spero che possa essere sede di un altro Gp di Formula Uno in futuro. E’ un tracciato su cui si può superare ed essere superati con facilità. Ci si diverte molto a guidare“. Breve e concisa invece la risposta riguardante l’importante traguardo che Hamilton potrebbe raggiungere in questo weekend: “Lewis si merita tutti i successi che sta avendo in Formula Uno“.
Spostando l’attenzione sugli upgrade che il Cavallino porterà a Sochi, Charles è stato sicuramente più ottimista rispetto al compagno di box. Non tanto guardando all’appuntamento russo, ma facendo riferimento alle prossime gare, si attende quantomeno un miglioramento sensibile: “Avremo a disposizione dei piccoli aggiornamenti. Non prevediamo dei salti di performance significativi, ma assieme al pacchetto che porteremo il prossimo weekend (9-11 ottobre, Germania) contribuiranno a farci fare un passo in avanti maggiore. Non possiamo attenderci un cambiamento radicale però sarà uno step nella giusta direzione“.
A questo punto l’interlocutore chiede al monegasco di dare una spiegazione su cosa secondo lui può essere andato storto, se pensa che siano stati commessi degli errori durante l’inverno: “Non guardo mai troppo indietro, anche se studio sempre le situazioni per trovare qualcosa che possa aiutarmi a migliorare. Non è una situazione facile. Non dobbiamo perderci d’animo, anzi dobbiamo continuare a restare motivati. La sola cosa che mi preme ora è tornare in macchina e lavorare sodo. L’ultima cosa che dobbiamo fare è deprimerci e smettere di lavorare”.
In chiusura, a Charles è stato chiesto di rilasciare un commento sulla prima parte di campionato appena trascorso: “Fisicamente mi sono sentito bene, ho spinto la macchina sempre al limite. Abbiamo fatto qualche errore, preso qualche rischio, fatto due podi ma non è abbastanza. Vogliamo rendere questa macchina competitiva e tornare a lottare costantemente nelle prime posizioni“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Formula Uno – Ferrari