venerdì, Novembre 22, 2024

Gp Toscana 2020-Analisi FP2: Per Ferrari l’obiettivo è il Q3

Gp Toscana 2020-Analisi FP2: Per Ferrari l’obiettivo è il Q3


Nel Gp dove si festeggiano i 1000 Gp della Ferrari, la Rossa, si è presentata sicuramente in condizioni migliori rispetto a Monza e Spa. Le caratteristiche del tracciato toscano sono meno indigeste alla vetture made in Maranello anche perché gli avversari sembrano aver perso competitività rispetto ai precedenti Gp che si erano corsi su piste da basso carico. Ad esclusione della livrea celebrativa non si sono viste novità tecniche sulla Rossa che è scesa in pista con il pacchetto aerodinamico che avevamo già visto in Austria. A livello prestazionale, Leclerc, autore del decimo tempo ha pagato ben 1,4 s nei confronti di Bottas che rispecchia l’andamento medio di questa stagione. Anzi, per essere precisi, se domani sarà confermato questo risultato il gap chilometrico sarà addirittura maggiore rispetto a quello visto nei disastrosi Gp di Spa e Monza.

Gp Toscana 2020-Analisi FP2: Per Ferrari l'obiettivo è il Q3

A livello di comportamento in pista della SF1000 non si sono visti grossi miglioramenti. La monoposto continua ad essere molto difficile da guidare con tanto sottosterzo in ingresso curva che poi diventa sovrasterzo improvviso a curva impostata per poi ridiventare sottosterzo tra centro e uscita di curva. A livello prestazionale Leclerc non è riuscito a ripetere il terzo posto delle FP1 e si è dovuto accontentare del decimo posto. Vettel, invece, ha migliorato significativamente rispetto al mattino ma il risultato ottenuto non è il massimo (P12).

Se ci concentriamo nell’analisi di questa sessione di libere possiamo notare che Mercedes è sempre al top ma Red Bull sembra avere la velocità per mettere pressioni ad Hamilton e Bottas. Verstappen, autore del terzo tempo, è vicinissimo a Hamilton ed è staccato di nemmeno 3 decimi da Bottas, leader di queste prove libere 2. Nella lotta di centro classifica svetta la Renault in configurazione da qualifica ma, Racing Point, con tanto carburante a bordo è stata più competitiva rispetto al team francese.

Gp Toscana 2020-Analisi FP2: Per Ferrari l'obiettivo è il Q3

Andando nel dettaglio possiamo notare che Bottas fa la differenza nei confronti di Hamilton e Verstappen nei primi due settori mentre paga qualche decimo da entrambi in quello conclusivo. Nell’analisi degli intertempi Ferrari paga su Mercedes un distacco pressoché analogo in tutti e tre i settori ma se ci concentriamo sui principali competitors diretti (Renault e Racing Point) possiamo notare un gap piuttosto elevato nel terzo settore. In quello centrale, quello con curve di alta velocità, i tempi sono similari.

Gp Toscana 2020-Analisi FP2: Per Ferrari l'obiettivo è il Q3

Nella simulazione di gara si conferma Mercedes la più veloce con Red Bull vicinissima. Nella lotta di centro classifica da segnalare l’ottimo secondo stint delle Racing Point che con gomme medie ha girato con tempi migliori rispetto a Mercedes e Red Bull. Anche Renault sembra adattarsi bene a questa pista e da quello che si è visto oggi possiamo considerarla la quarta forza in pista dietro a Mercedes, Red Bull e Racing Point.

Dopo queste libere è impossibile dire se la soft sia la gomma giusta con la quale partire perché i dati a disposizione sono veramente pochi. A livello di gap prestazionale tra le varie mescole si è osservato che la media è più veloce della hard di circa 7 decimi mentre la soft da un bel vantaggio di performance rispetto alla media (9 decimi).

Se osserviamo il primo stint Hamilton è stato il più rapido davanti a Verstappen e Bottas. Le due Ferrari hanno differenziato il lavoro con Leclerc che si è concentrato solo sulle “rosse” mentre Vettel ha girato prima con le medie per poi passare alle soft. Il ritmo del pilota tedesco è stato lentissimo anche a causa di un testacoda che ha creato delle forti vibrazioni agli pneumatici. Per Leclerc le cose sono andate leggermente meglio anche se la differenza di passo dai leader è veramente notevole.

Nel secondo stint, a parità di gomma, Bottas è stato leggermente più veloce della RB16 di Verstappen mentre, Hamilton, con la hard ha girato a soli 2 decimi dal compagno di squadra. Vettel con le soft è andato sicuramente meglio rispetto al primo con le medie.


Autore e grafici: Cristiano Sponton – @csponton

Foto: Formula Uno – Pirelli

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