Leclerc felice per il quinto posto: “Trovato il set-up giusto…”
Charles Leclerc porta la SF1000 ad ottenere una posizione insperata alla vigilia delle qualifiche (qui il resoconto). Questa mattina, dopo le FP3, il settimo tempo sembrava già qualcosa di impossibile da replicare, invece poi giro dopo giro la Ferrari, con Charles Leclerc è cresciuta ottenendo in Q3 la quinta posizione alle spalle dei soli piloti Mercedes e Red Bull. Ovviamente tanto del merito è anche di Esteban Ocon (Renault) che andando lungo alla San Donato ha obbligato gli steward a chiamare in causa la bandiera gialla, togliendo qualsiasi possibilità ai diretti rivali di Charles di controbbattere al suo crono. Tuttavia bisogna anche dare a Cesare quel che è di Cesare: Perez (Racing Point) il suo giro buono l’aveva portato a casa e il monegasco è riuscito a batterlo per 41 millesimi, rifilando inoltre quasi 6 decimi al compagno di squadra che non è riuscito ad andare oltre il Q2.
La SF1000, non è una vettura facile da guidare… Leclerc però non molla mai, nemmeno dopo le critiche arrivate a Monza per l’incidente avuto alla Parabolica. Lui dà tutto, sempre e comunque. Il ragazzo, una volta messo il casco in testa pensa solo a portare la vettura al limite fregandosene di tutto e di tutti. A Monza è andata male, ma qui al Mugello (per ora) è andata bene. Questa la sua comprensibile gioia, manifestata ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘ al termine delle qualifiche: “Oggi abbiamo decisamente tirato fuori tutto. Veniamo da due weekend molto difficili ed era importante fare bene“ soprattutto dal momento che domani la Ferrari festeggerà i 1000 Gp della sua storia… Sarebbe davvero bello ottenere un buon risultato (anche restare quinto andrebbe benissimo) in questa splendida corcnice. “Prima di calarmi in macchina questo pomeriggio, pensavo che avremmo avuto delle possibilità di accedere al Q3 per poi giocarcela, ma non pensavo che avrei potuto ambire alla 5° posizione di partenza. Sono contentissimo, e non credo che ci fosse molto altro che potessi fare”.
Tra i fattori che hanno contribuito ad ottenere questa performance c’è ovviamente il fatto di aver trovato subito un buon felling con la vettura, decisamente migliore rispetto alle ultime gare: “A Spa e a Monza la macchina era davvero difficile da guidare: passavo dall’avere sottosterzo al sovrasterzo molto rapidamente e il bilanciamento non ci metteva in condizione si avere fiducia. Questo weekend, invece abbiamo subito trovato un set-up migliore. Sono contento della vettura, in qualifica mi sono trovato a mio agio con il bilanciamento. Il prossimo step è trovare quella performance pura che ci manca. Passo gara? Ieri diciamo che non era stato entusiasmante, ma neanche troppo male a dire il vero. Tra le vetture che scatteranno alle nostre spalle ce ne sono tre o quattro che ieri hanno mostrato un buon ritmo, ma io proverò a tenerli dietro, sarà difficile ma darò il massimo“.
Di tutt’altro umore Sebastian Vettel che domani scatterà dalla 14° casella alle spalle di Kimi Raikkonen: “Complicato l’ingresso in Q3? Ovviamente sì. Il primo tentativo in Q1 è stato abbastanza buono” racconta il tedesco ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. “E anche il secondo non è andato male considerando l’errore commesso all’inizio del giro. Poi però non sono più riuscito a progredire. Dobbiamo capire il perché. Il problema è che non riesco a guidare la macchina come vorrei. Stiamo cercando di fare un passo alla volta. Oggi abbiamo fatto un altro passo, ma domani sarà un Gran Premio difficile. Da parte mia cercherò di avere un buon ritmo e di fare ciò che posso per provare a risalire. Se sarà difficile soprassare? Non saprei, non abbiamo mai corso qui… Lo scopriremo domani”.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno