Leclerc: “Potrò scegliere le gomme? Avrei preferito partire ottavo…”
All’inizio della Q1 sembrava che le qualifiche potessero rilasciare un altro tipo di verdetto per la Ferrari, ma alla fine, il risultato odierno ci dice che entrambe le vetture anche in quest’occasione non saranno state in grado di raggiungere la top-ten. Entrambi a rischio eliminazione già nel corso della prima sessione, Leclerc ci aveva un po’ illuso scegliendo ri restare ai box mantenendo da parte un nuovo treno di Soft, anche se un po’ di spavento c’è stato (14° Charles, 15° Vettel).
Al termine del primo giro effettuato nel Q2, il monegasco si ritrova nono e con forti ambizioni di riuscire a qulificarsi nella top ten. Tuttavia il risultato temporaneo deriva anche da un Lewis Hamilton, che complice un’uscita all’ultima curva, si trova ancora senza tempo (nota: confermata la pole al britannico, gli steward hanno analizzato i video e dopo aver discusso con il pilota, hanno convenuto non fosse necessaria alcuna sanzione per il taglio curva avvenuto in Q3 al minuto 15:04, leggi qui per approfondire). Alle 14:37 circa (3 minuti dal termine) le vetture iniziano ad uscire dai box per effettuare l’ultimo tentativo della seconda sessione, ma Sebastian Vettel alla curva-4 perde il controllo della propria vettura, si gira e va ad impattare contro le barriere. Inevitabile l’esposizione della bandiera Rossa.
Questo il commento rilasciato dal tedesco una volta fatto ritorno all’interno del paddock: “Come va? Sto bene, grazie. Avrei voluto migliorare, specialmente il primo settore (curva-4 chiude praticamente detto tratto). Avevo già perso la vettura in curva-2, poi in curva-4 non sono più riuscito a riprenderla. Ho cercato di evitare l’impatto ma non ci sono riuscito. Prima di aggiungere altro voglio esaminare l’incidente” ha proseguito Seb che termina il proprio commento andando a rivelare le proprie aspettative per la gara di domani: “Penso comunque che si possa lottare. La SF1000 non era così male prima delle qualifiche. Non stavamo andando molto bene, ma per il resto era tutto ok”.
Per un Vettel (classificatosi 15°) che possiamo definire in un certo senso rassegnato a dover lottare contro la vettura fino a fine stagione, troviamo un Leclerc decisamente frustrato per il risultato odierno. Tolta la bandiera rossa, sapendo di avere solamente poco più di due minuti a disposizione, i piloti sono andati a schierarsi ‘tutti’ in fila indiata in pit lane, in attesa che il semaforo diventasse verde. Come si può anche notare dall’immagine a seguire, Charles non si trovava certo in una buona posizione (come anche molti altri), alle spalle di Kvyat e davanti alla McLaren di Norris (se non sbaglio).
Le condizioni di traffico intenso permetteranno al monegasco di avere le giuste condizioni per poter effettuare il proprio giro veloce, forse anche complice un’erronea comunicaione con il box, e ne consegue un’inevitabile eliminazione (11°). Leclerc torna ai box e una volta affidata la vettura ai meccanici la rabbia fuoriesce come un vulcano in eruzione… “Ho avuto un messaggio alla radio in cui mi dicevano che avevo solo 1-2 secondi di margine da Kvyat“ il commento di Charles ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘. “Vedendo Ocon che è riuscito ad ottenere un giro veloce, credo ci fosse più spazio di quanto mi è stato riferito. Adesso sono arrabbiato, devo un attimo calmarmi, è ancora presto per discutere. Il giorno della gara è comunque domani ed è lì che si fanno punti, ma sicuramente sono dispiaciuto perché finora non ho avuto un weekend facile”.
“Nelle precedenti sessioni non ho guidato molto bene, in qualifica stavo finalmente iniziando a prendere un po’ il ritmo. La cosa che mi dispiace maggiormente è non esser riuscito a a far vedere tutto il nostro potenziale“. Esaurito il rancore, l’attenzione si sposta sulla gara: “Potrò scelgliere le gomme alla partenza? Non credo che sia un grande vantaggio. Diciamo che avrei preferito partire ottavo senza poter scegliere le gomme. Il risultato è questo, quindi daremo tutto per massimizzare quello che abbiamo“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno