Ferrari: gestione gomme e cura nei dettagli le chiavi del Nürburgring
Costruito sull’altopiano dell’Eifel e posto a circa 600 metri sul livello del mare, il Nürburgring si appresta ad ospitare quello che sarà un weekend piuttosto freddo. Ovviamente l’unione tra luogo geografico e collocamento in calendario, non hanno lasciato molto spazio ad altri scenari (a sentire alcune dichiarazioni dei piloti, uscite in giornata, ci si meraviglierebbe del contrario). Tuttavia non saranno certamente le condizioni climatiche a fermare l’entusiasmo dei piloti, che torneranno a gareggiare sul tracciato tedesco dopo sette lunghi anni…
Indubbiamente molto felice Sebastian Vettel che a ”sorpresa” potrà contare sul supporto dei propri fan anche nel 2020: “Questa gara non era inizialmente prevista in calendario, quindi si può dire che torniamo al Nürburgring in maniera del tutto inaspettata. Ovviamente mi fa molto piacere avere la possibilità di gareggiare in Germania, davanti ai miei tifosi“ ha riferito il tedesco nella consueta intervista rilasciata per il sito ufficiale della Scuderia Ferrari. “Ho un ottimo ricordo dell’ultima volta in cui siamo venuti a correre qui, nel 2013 (Gp in cui vinse al volante della Red Bull)”.
Dopodichè però, sappiamo quanto la SF1000 abbia sofferto le basse temperature a Spa-Francorchamps, non riuscendo mai a portare le gomme nella giusta finestra di utilizzo. Fattore che secondo Sebastian avrà un impatto molto forte sull’esito anche di questo weekend: “Il Nürburgring presenta tante curve a bassa e media velocità che esaltano le doti di trazione delle vetture. Venire sull’altopiano dell’Eifel in ottobre comporta che ci ritroveremo ad affrontare delle temperature piuttosto basse, quindi riuscire a far lavorare correttamente le gomme sarà determinante. Mi aspetto di trovarci coinvolti nella battaglia a centro gruppo, per cui bisognerà curare ogni piccolo dettaglio perché ogni centesimo farà la differenza“.
Non molto diverso il commento di Charles Leclerc, anche lui ansioso di scoprire il livello di performance che la vettura mostrerà in Germania: “Non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi a gareggiare al Nürburgring all’inizio dei questa stagione. È una pista sulla quale non ho mai corso al volante di una vettura di Formula 1 e sono curioso di scendere in pista per vedere fino a che punto riuscirò a spingermi su quei curvoni con il carico aerodinamico di cui disponiamo. Uno degli elementi di cui tenere conto sarà il meteo. Le nuvole sono sempre nei paraggi sull’altopiano dell’Eifel, quindi bisognerà prestarvi attenione. La gestione delle gomme sarà uno dei fattori chiave. Vedremo quali carte ci potremo giocare”.
Stavolta nessun richiamo agli aggiornamenti annunciati, quasi due settimane fa, in quel di Sochi. Sappiamo che si tratta di un programma di sviluppo minuzioso, che non dovrebbe portare miglioramenti prestazionali sensibili in pista, da qui la scelta di non creare nessuna aspettativa nei tifosi. Senza dubbio poi, sapere che si andranno ad affrontare delle condizioni climatiche sulle quali si è faticato non poco, neanche un mese e mezzo fa, invita tutti a non alzare troppo la posta. Considerato tutto, sarebbe già tanto se si riuscisse a mettere in mostra lo stesso livello di performance mostrato in Russia… ma per questo c’è ancora tempo. Il weekend è lungo, e non è neppure iniziato.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – Formula Uno
Praticamente tutto quello che vi manca.