Gp Portogallo 2020-FP3: Solo sesto Leclerc, progressi sul passo gara…
Apriamo il resoconto con le novità inerenti i track limits, fornite da Mara Sangiorgio (inviata ‘Sky’) ad inizio FP3. Nella giornata di ieri si è assistito ad un numero considerevole di cancellazioni dei tempi sul giro per i track-limits imposti in curva-1, curva-4 e curva-15. Le nuove norme rilasciate da Michael Masi (direttore di gara) consentono di oltrepassare la linea bianca e di andare ad utilizzare fino a tutto il cordolo in curva-1 e curva-4, mentre in curva-15 non sarà consentito lasciare il contatto con la pista. Qualora i piloti dovessero violare il track-limits in curva-15, non solo si andrà a togliere il tempo riguardante il giro in corso, ma anche quello successivo. Questo sicuramente per non permettere ai piloti di sfruttare questo tratto di pista nel loro giro di lancio in qualifica. A seguire invece il quadro inerente le condizioni meteo trovate ad inizio sessione: cielo sereno; temperatura pista 24°C; aria 18°C; umidità 52%.
Ci attendevamo una sessione movimentata con qualche prova di long run, ma l’attività parte un po’ a rilento con la pista che inizia a movimentarsi intorno alle 12:10. La Soft consente consistenti miglioramenti cronometrici, almeno nelle prime fasi, anche al secondo e terzo tentativo. Hamilton partendo da un 1’17”9 riesce a scendere con la stessa gomma fino al tempo di 1’16”680. Max Verstappen ottiene la seconda casella effettuando un gran giro con gomme Medie chiudendo ad un decimo di distanza dal leader. Impressiona anche Pierre Gasly, capace di ottenere la terza prestazione con gomme Soft.
Charles Leclerc purtroppo autore di soli due tentativi su gomma rossa, a causa di un testacoda che ha rovinato le coperture, si coloca al sesto posto alle spalle di Albon e Sainz che hanno girato con gomme Medie. Vettel solo quindicesimo ad oltre sei decimi dal compagno di squadra. Di seguito la classifica (12:29) determinato dall’utilizzo della gomma: Media per Verstappen, Albon, Sainz, Ocon, Norris, Perez, Ricciardo, Kvyat e Stroll; Soft per tutti gli altri.
Successivamente monteranno tutti delle coperture Soft nuove (tranne Gasly che ha incentrato sin da subito il lavoro sul passo gara con gomma usata). Tuttavia in pochi riusciranno a migliorare il proprio riferimento cronometrico. Tra questi Bottas, le Ferrari, Sainz e qualche altro caso sporadico (il crono di Verstappen, Albon e Perez è stato realizzato con compound Medio). Le condizioni della pista sono cambiate, sembra essersi intensificato un po’ il vento e questo non ha permesso per esempio a Verstappen di tentare un attacco alla coppia Mercedes con mescola Soft. L’olandese si è spesso lamentato di non riuscire a portare tale mescola nella giusta finestra di utilizzo.
Questa la classifica che scaturisce da questa anomala sessione di FP3. Ora sarà interesante capire se le Soft non hanno reso a causa delle condizioni meteorologiche, oppure se effettivamente è la Media la gomma giusta da utilizzare anche in qualifica. Il programma termina con un minuto d’anticipo: la causa è Sebastian Vettel che passando su una griglia di scolo in curva-14, alza una grata e obbliga i commissari ad esporre la bandiera rossa. Sessanta minuti che terminano con Bottas ancora davanti a Hamilton e Verstappen e una Ferrari leggermente più indietro in termini di prestazione pura (tra Charles e Seb c’è sempre quel gap cronico di 5 decimi).
Tuttavia il passo gara mostrato dalle SF1000 è stato sorprendentemente vicino a quello delle Mercedes (vicino all’1’21”netto) e questo fa sperare di poter assistere ad un bel Gp domani. Forse si sta decidendo di puntare su un assetto che penalizzi un po’ più la qualifica per non sfigurare troppo in gara, ma questo lo scorpiremo solamente nelle prossime ore.
Per il momento è tutto, l’appuntamento è per le 15:00 per assistere assieme alle qualifiche sul circuito di Portimao.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – F1