Nurburg, 11 ottobre. Pagelle Gp Eifel 2020
Lewis Hamilton vince il Gran Premio dell’Eifel! Vittoria numero 91 per l’inglese che eguaglia così Michael Schumacher. Sul podio con lui salgono Verstappen e Ricciardo. Lontane le Ferrari; ritirato, invece, Bottas per problemi tecnici.
Ma vediamo i voti per questa gara:
Mercedes: 8 al team; 9 a Hamilton; 8 a Bottas
Senza nulla togliere alla grandezza di Bamilton, anche un pizzico di fortuna oggi nella sua vittoria. Parte bene dalla seconda posizione, ma Bottas si difende e mantiene la testa. Si fa trovare pronto quando il finlandese commette l’errore che lo costringe a fermarsi presto e lo supera, poi quando si avvicina il momento della sua sosta, che l’avrebbe riportato alle spalle del compagno, arriva la virtual safety car. La gestione del passo poi è perfetta e Verstappen non riesce mai ad impensierirlo. Peccato per Bottas: si era preso un’ottima pole e stava facendo bene, bloccaggio a parte. Poi il problema alla power unit che l’ha costretto al ritiro.
Red Bull: 7 al team; 9 a Verstappen; 6 a Albon
In qualifica Verstappen è 3°, nemmeno troppo lontano dai Mercedes e questo fa ben sperare. La partenza, poi, è buona, riesce a mantenere la posizione e durante la gara il passo non è male, tuttavia non può nulla contro Hamilton. Per quanto riguarda Albon, invece, al sabato si fa beffare da Leclerc ed è 5°; la domenica, tenta una strategia diversa fermandosi per primo: questo lo fa scendere in fondo al gruppo. Peccato che poi arrivi un problema tecnico a fermarlo…
Renault: 8 al team; 9 a Ricciardo; 7 a Ocon
Gran gara di Ricciardo che riporta la Renault sul podio dopo 9 anni! Al via rimane imbottigliato dietro Leclerc per alcuni giri, poi con un bel sorpasso si prende la posizione e si vede il suo vero ritmo. Certo, non è paragonabile a quello dei primi, tuttavia è discreto e nel finale dopo la safety car si difende egregiamente da Perez. Sfortunato Ocon. Poteva portare a casa un ottimo piazzamento, ma un guasto ai freni lo costringe al ritiro.
Racing Point: 8 al team; 8.5 a Perez; 9 a Hulkenberg
Assolutamente buona la gara di Perez: parte dalla 9^ posizione e arriva 4°. Senza la safety car nel finale che ha favorito Ricciardo per un cambio gomme, probabilmente si sarebbe preso il podio: il suo ritmo era migliore di quello dell’australiano che aveva gomme più usurate. Super anche la corsa di Hulkenberg: viene chiamato per sostituire Stroll al sabato mattina; si precipita in pista ed è subito qualifica senza aver fatto nemmeno un giro prima. Parte ultimo, ed era difficile aspettarsi di più, ma pian piano prende confidenza e chiude 8°.
McLaren: 7 al team; 7 a Sainz; 8 a Norris
Che sfortuna per Norris! Ne ha di più del compagno per tutto lo weekend quando si qualifica 8° contro la 10^ posizione dello spagnolo e gli sta davanti per tre quarti di gara; poi anche per lui arriva un problema tecnico e c’è il ritiro, dopo non pochi tentativi di risolvere il guasto. Sainz comunque discreto: chiude in 5^ posizione, anche grazie alle disgrazie altrui.
Alpha Tauri: 7 al team; 7 a Gasly; 5 a Kvyat
Uno weekend a due facce per loro: il ritmo di Gasly è sempre migliore di quello del compagno e quando dopo la safety car si ritrova con gomma rossa nuova, la sfrutta al meglio per superare Leclerc. Kvyat, invece, raffredda troppo le gomme durante la virtual e alla ripartenza commette l’errore che consente ad Albon di attaccarlo. Da qui nasce il contatto e la rottura dell’ala anteriore. Chiuderà ultimo.
Ferrari: 4 al team; 7 a Leclerc; 4 a Vettel
Di certo non ci si aspettava che gli aggiornamenti portati, avrebbero rimesso la Ferrari in lotta con Mercedes e Red Bull. Leclerc tira fuori oltre il massimo in qualifica, portandosi in 4^ posizione e in gara al via la mantiene. Poi il ritmo non c’è, soprattutto nel primo stint con gomma rossa, e deve fermarsi presto per provare qualcosa di diverso. Difficile raccogliere di più di quanto è arrivato. Mi spiace per Vettel, ma lo weekend è insufficiente per lui. Fuori in Q2 al sabato e fuori dai punti la domenica, con un ritmo del tutto assente. Gli unici con cui lotta a tratti sono i piloti Alfa…
Haas: 6 al team; 6.5 a Grosjean; 5 a Magnussen
Riescono a portare a casa un paio di punti con Grosjean il che per loro è un successo. Dato che il francese aveva fatto la sosta da poco, tentano qualcosa di diverso non fermandolo durante la safety car e vengono ripagati. A parte questo, lo weekend è sulla falsa riga di quelli già disputati…
Alfa Romeo: 6 al team; 7 a Giovinazzi; 5 a Raikkonen
Anche se alla fine il distacco tra i due è minimo, lo weekend dell’italiano è decisamente più positivo. Parte dalla 14^ posizione e si ritrova subito a ridosso della zona punti. Conduce una gara assolutamente discreta e alla fine un puntino arriva. Per quanto riguarda Raikkonen, invece, in qualifica è 19° poi quando si ritrova in lotta con Russell, va al contatto con l’inglese causandone il ritiro e rimediando penalità. L’abbiamo visto disputare gare migliori…
Williams: 4 al team; 5 a Russell; 4 a Latifi
Questa volta nemmeno Russell riesce a portare la macchina in Q2. Il ritiro poi non è colpa sua, ma il ritmo che aveva non faceva sperare in granché. Latifi chiude 14°, tenendosi alle spalle solo Kvyat, con una macchina danneggiata
Autore: Alessandro Rana – @AleRanaF1
Immagini: Mercedes, Red Bull, Renault, Ferrari