Vettel si arrende: “Non posso fare di più…”
Il sabato portoghese ha regalato un mix di emozioni ai tifosi e ai tecnici del Cavallino. Se da una parte si è avuta una qualifica brillante (considerando sempre il periodo in cui versa il team), con Leclerc che ha ottenuto la quarta posizione terminando a poco più di 4 decimi di distanza dal poleman, dall’altra, Vettel non è riuscito ancora a far pace con la SF1000 e ciò non gli ha permesso di andare oltre la 15° prestazione. Procediamo però per gradi.
Andiamo per prima cosa a conoscere quelle che sono le sensazioni del pilota che è sembrato trovarsi a più agio con la vettura nel saliscendi portoghese. “La squadra ha svolto un ottimo lavoro oggi” esordisce Charles Leclerc ai microfoni di ‘Sky Sport F1’. “Sono molto contento. Sono 4 Gp che diciamo di apportare piccole migliorie alla monoposto. Il fatto è che non c’è una soluzione miracolosa. Capisco che davanti alla TV possa essere difficile da comprendere questo, ma oggi abbiamo potuto vedere come dei piccoli passi, poi possano fare la differenza alla fine“.
Ovviamente il giovane talento della casa di Maranello non può che essere felice del risultato odierno. In Portogallo è arrivata un’altra buona seconda fila. Tuttavia pensando a quanto accaduto al Mugello e in Germania, anche Charles crede che sia ancora troppo presto per dare un guidizio completo: “Dobbiamo ricordarci che questa è soltanto la qualifica e che i punti si fanno domani. In Germania abbiamo già avuto modo di sperimentare cosa può succedere in gara, è lì che sembriamo fare più fatica al momento. Qui comunque è andata meglio: siamo riusciti a qualificarci per il Q3 con gomme Medie e questo ci pone in una buona condizione per domani”. La vettura numero 16 sarà l’unica assieme alle due Mercedes ad utilizzare il compound giallo al via.
Il passo avanti in qualifica è comunque evidente e a chi gli chiede se ora ha la sensazione di avere tra le mani una SF1000 più semplice da guidare, Leclerc risponde: “No, non credo che sia così semplice analizzare i nostri progressi. Il bilanciamento è abbastanza simile. Abbiamo trovato più velocità. Domani sarà importante fare una gara pulita e raccogliere anche dati importanti per capire dove siamo. In Germania faceva freddo, qui avremo condizioni diverse. Domani il meteo ho sentito che non sarà bello come oggi, ma vedremo… Stamattina abbiamo avuto sensazioni molto positive, speriamo solo di riuscire a gestire bene le gomme“.
Il risultato che scaturirà dal Gp di domani sarà più importante di quello raccolto nelle prove odierne. Vedere una Ferrari raggiunta e superata senza alcuna difficoltà è un’immagine che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere, quindi è ovvio che oltre alla gara, domani si svolgerà un ulteriore programma finalizzato ad avere una maggior comprensione della vettura… Programma a cui contribuirà anche Sebastian Vettel seppur partendo dalla 15° posizione. Sarà interessante capire su che gomma la vettura numero 5 deciderà di affrontare il primo stint, dal momento che la mescola più soffice non ha dato buoni riscontri…
“Ho avuto dei problemi a far lavorare bene le Soft per tutto il weekend“ esordisce il tedesco davanti ai microfoni di ‘Sky Sport F1‘ spiegando le ragioni che lo hanno portato ad effettuare un secondo tentativo in Q2 con il compound giallo e non con quello rosso. “Speravamo che la Media potesse aiutarci… Sulle Soft si formava sempre del graining dopo pochi passaggi, per questo era importante per noi cercare di passare il taglio con le Medie. Nel secondo tentativo però ho avuto problemi a farle entrare in temperatura e sono stato eliminato. Il vento ha avuto un’influenza sul risultato? Forse un po’, ma è difficile dirlo dal momento che abbiamo utilizzato due compound differenti tra Q1 e Q2. Ora non possiamo farci nulla. Domani avremo un’altra gara complicata da affrontare, ma faremo il massimo per recuperare posizioni“.
In ultima battuta, secondo quanto riportato da ‘Motorsport-Total.com‘, sempre ai microfoni di ‘Sky‘, il quattro volte campione del mondo si sarebbe lasciato andare anche ad un commento in merito a chi gli chiedeva l’origine della differenza di prestazione, a cui si sta assistendo nell’ultimo periodo, tra lui e il giovane Leclerc. Questa la risposta del tedesco: “Charles sembra semplicemente di un’altra categoria. Io sto dando il massimo, ma anche i giri che mi danno delle buone sensazioni, alla fine si rivelano troppo lenti. Non ho altra scleta che richiedere il massimo da me stesso. Non posso fare di più“.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – F1