Ferrari lotta per il terzo posto costruttori: i timori di Seidl…
Il Gp di Turchia, ha permesso alla Ferrari di rimettersi in corsa per ottenere una posizione di rilievo in questo finale di stagione 2020. Grazie al terzo e quarto posto ottenuti da Vettel e Leclerc, il Cavallino Rampante è stato il team che ha totalizzato più punti lo scorso weekend. Come possiamo ben vedere dall’immagine a seguire: 27 punti per la casa di Maranello, 25 per Mercedes, 20 per la Racing Point. ‘Purtroppo’ il risultato ha permesso di recuperare solamente 7 lunghezze sulla squadra anglo-canadese di proprietà di Lawrence Stroll, che nel frattempo ha conquistato momentaneamente il gradino più basso del podio con un margine di 5 punti sulla McLaren, 18 sulla Renault e 24 sulla Ferrari.
Ripensando al finale di gara, certamente questo gap tra la Rossa e la Rosea poteva essere ancora minore se soltanto la manovra di Leclerc su Perez fosse riuscita, ma comunque guardando invece alla griglia di partenza, c’è da dire che poteva andare anche molto peggio. Ovviamente non si possono fare i conti senza l’oste. Bisogna farli sempre con i numeri che si hanno a disposizione. Per la Ferrari cercare di ottenere il terzo posto non sarà certo semplice. Recuperare 24 punti di svantaggio con sole tre gare a disposizione non sarà banale, considerato anche il livello degli avversari.
Tra coloro che credono nell’impresa, ma che decisamente sperano non si materializzi, troviamo Andreas Seidl (team principal McLaren), che raggiunto da ‘RaceFans.net’ per parlare della prestazione maturata dalla propria compagine ha affermato: “Ovviamente, questo risultato è stato fantastico per noi perché ci mantiene in lotta per il terzo posto costruttori, il che è positivo. Sicuramente però, al momento, non abbiamo la terza o la quarta macchina migliore del lotto… La Ferrari ha ottenuto un altro buon risultato e all’improvviso si è inserita anche lei nella battaglia. Non ci saranno più tre squadre, bensì quattro che si contenderanno la terza, la quarta, la quinta e la sesta posizione”.
In un solo weekend la McLaren ha visto il vantaggio sulla Ferrari ridursi di oltre 1/3 (da 31 a 19 punti). Per questo al manager di Woking viene chiesto se inizi a palesarsi un po’ di agitazione… “Più che preoccupato sono realistico. So cosa può fare una squadra come la Ferrari. Ha molte risorse a propria disposizione e non sorprende che sia tornata a farsi sotto in questo finale di stagione. Non li abbiamo mai sottovalutati. Possono contare anche sull’apporto di due grandi piloti. Ora la realtà in cui ci troviamo è questa e se vogliamo conseguire il nostro obiettivo dovremo mantenere alta la concentrazione. Bisogna focalizzarsi sul nostro lavoro ed ottenere sempre il massimo dal pacchetto che riusciremo a portare in pista” ha chiosato Andreas Seidl al termine del suo intervento. “La vettura è competitiva, e vada come vada, avremo fatto un grande passo in avanti rispetto allo scorso anno.”
Ovviamente, anche se restano soltanto tre gare al termine del campionato, ogni scenario, per quanto riguarda questo folto gruppetto, resta ancora possibile. Se la Ferrari riuscirà a mantenere le performance viste a Istanbul sicuramente assisteremo ad un finale di stagione entusiasmante. Tuttavia, va ricordato che la tipologia di tracciati restanti potrebbe giocare un brutto scherzo agli uomini in Rosso. La SF1000 è cresciuta, nessuno lo mette in dubbio, però i layout che avremo a Sakhir per il primo, ma soprattutto per il secondo weekend (configurazione ‘ovale’) andranno a privilegiare quelle vetture che riescono ad ottenere un’ottima velocità di punta e personalmente, non ho dei bei ricordi del Gp d’Italia…
Da allora sono stati fatti dei progressi notevoli, ma da qui a dire che la SF1000 sfiderà a testa alta gli avversari ce ne passa. Sarà sicuramente un altro test importante, in cui se si riuscirà a far bene nel corso del primo fine settimana, si potrà sperare anche in un buon risultato nel weekend successivo. Altrimenti, con molta probabilità, i giochi per la Ferrari si chiuderanno probabilmente con due weekend di anticipo. Ci si attendono inoltre una McLaren e una Renault di nuovo in forma. Più a loro agio quando si va a scaricare la macchina…
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: McLaren – F1