Gp Turchia 2020-FP2: Verstappen e Leclerc davanti a Mercedes, positivo Vettel…
Partiamo andando a vedere sotto quali condizioni meteorologiche ha avuto inizio la seconda sessione di libere all’Istanbul Park: cielo nuvoloso con schiarite, temperatura pista 20°C, ambiente 16°C, umidità 67%. Vento come in mattinata che soffia in direzione del rettilineo principale e verso a favore con un intensità al momento compresa tra i 2 e i 4 m/s.
Condizioni migliori rispetto alla mattinata, anche se la pista come avete potuto vedere non è molto calda. Così si parte da dove si era rimasti con i crono della FP1, intorno all’1’40”. Tuttavia come detto il tracciato va via via migliorando fino all’1’30”872 realizzato da Albon alla fine del primo stint con gomma Media. Da segnalare i problemi di graining evidenziatisi in questa fase sull’anteriore destra per quei piloti come Leclerc e Verstappen che montavano gomme Medie. Dopo circa 10 giri il pilota della Red Bull lamentava una mescola completamente morta. Andiamo dunque a dare uno sguardo alla classifica dopo il primo stint. Gomme Medie per la stragrande maggioranza dei protagonisti. Gomme Soft per Latifi e Kvyat, mescola Hard per Gasly, Norris, Giovinazzi, Grosjean e Ocon.
I piloti nella seconda mezz’ora (e anche qualcosina di più), vanno a montare gomma Soft per effettuare quello che si rivelerà uno stint molto lungo (10 giri per Verstappen, 15 per Leclerc, 10 per Bottas, 11 per Hamilton). Inizialmente il compound Soft sembra dare qualche problema, soprattutto a Leclerc, ma poi con il passare dei giri inizia ad entrare nel giusto ranfge di temperatura permettendo ad alcuni piloti di scendere anche abbondantemente sotto l’1’29”. Al termine della seconda prova di qualifica sarà Max Verstappen a risultare il pilota più veloce: 1’28”330, con Leclerc in seconda posizione: 1’28”731. Più indietro le Mercedes: 1’28”9 Bottas, 1’29”180 Hamilton. Capiremo solo domani se le frecce nere si saranno ‘nascoste’ oppure saranno questi i valori scaturiti grazie ad una pista rivelatasi molto scivolosa. Di seguito la classifica scaturita dal secondo stint su gomme Soft.
Molto interessante anche il ritmo sul passo gara mostrato da Mercedes, Red Bull e Ferrari. Verstappen è sembrato molto pimpante in tutte le condizioni. Con lo pneumatico Soft è uno dei più rapidi, con Mercedes che regge il ritmo e Leclerc che bene o male risponde (ritmo sull’1’32”medio-alto, 1’33” basso). Soprende invece la Ferrari nei pochi giri effettuati su compond Medio. Migliore in pista Charles Leclerc, subito molto veloce che segna anche il miglior giro in 1’31”3 con Max che risponde in 1’31”7. Anche il giro successivo è molto incoraggiante: 1’33”1 per Leclerc, 1’33”5 per l’olandese della Red Bull. Hamilton non scende sotto l’1’32”1 con gomma banda gialla, ritmo che si attesta sull’1’33”. Di seguito la classifica finale, con tempi ottenuti per tutti su gomma Soft.
Come vedete Vettel, rispetto Charles è più indietro in ottava posizione, ma c’è un motivo: uno spiattellamento su gomma Soft ha condizionato il suo stint in simulazione di prova di qualifica (anche se si è trattato di un long run con tanto carico di carburante a bordo). Arrivano comunque segnali incoraggianti, con Vettel apparso, secondo quanto riportato da Marc Gené ai microfoni di ‘Sky’, molto soddisfatto del comportamento della vettura. Che Ferrari vedremo dunque domani? Diffiile dirlo.
Sembra utopistico attendersi una Mercedes terza forza alle spalle di Red Bull e Ferrari. Di certo l’asfalto scivoloso ha mischiato un po’ le carte in tavola, ma son certo che anche in queste condizioni domani, il miglior Hamilton verrà fuori e tornerà protagonista. Tuttavia la sensazione che potremmo assistere ad un weekend interessante c’è, ma non diciamo nulla. Meglio aspettare domani, dove è attesa anche un po’ di pioggia, con una probabilità del 40%. Una lotteria in tutti i sensi…
Per il momento è tutto. Non mi resta che darvi appuntamento a domani per le 10:00 del mattino, per assistere assieme alla diretta delle FP3. Buon proseguimento di giornata.
Autore: Marco Sassara – @marcofunoat
Foto: Ferrari – F1