Leclerc: mai avuto un grip così basso con le slick
Sul tracciato di Intercity Istanbul Park oggi sono andate in scena le prime due sessioni di libere del GP di Turchia. Tre ore di pista non semplici da leggere nei valori espressi, visto il poco grip che ha caratterizzato la giornata a causa dell’asfalto nuovo e dell’incomprensibile decisione di bagnarlo nella prima mattinata. Ferrari, comunque, si ben posiziona con Leclerc a far segnare il secondo crono nelle FP2 e il primo tempo nei long run con la gomma media in 1’31”2.Le sensazioni del giovane monegasco sono state in saliscendi: “Inizialmente, vista la mancanza di aderenza, pensavo si prospettasse una giornata decisamente negativa. La pista era davvero molto scivolosa.”
Lo scarto positivo è arrivato continuando a stare sul tracciato: “Dopo aver girato per un po’, ho iniziato a prendere confidenza e alla fine posso dire che è stato davvero molto divertente avere un’aderenza così scarsa: sembrava davvero di guidare sul ghiaccio!”
Tornando alla reale utilità di questa giornata, però, si devono are i conti con la realtà: “Non è l’ideale avere avuto un venerdì con queste condizioni, perchè ciò che possiamo imparare dalla pista è davvero poco.” Un dato positivo c’è: “Possiamo dire con certezza di essere stati molto competitivi.”
L’evoluzione della pista è la grande incognita anche per domani: “Non so quanto miglioreranno le sue condizioni, quindi aver macinato oggi un bel po’ di chilometri oggi è assolutamente positivo per comprenderla al meglio, speriamo di massimizzare questo lavoro nel risultato di domani”
Non si tratta, però, dell’unico punto interrogativo di grande peso: ”Le previsioni del tempo paiono non essere buone, potrebbe anche piovere: se così fosse, la giornata si rivelerebbe alquanto complessa, non so proprio come potrebbero andare le cose! Solo fare tutto alla perfezione, ci porterebbe ad avere delle buone chance.”
Come guardare alle prossime sessioni? “E’ probabile sarà un sabato complesso, visto che le previsioni del tempo non sono buonissime, potrebbe anche piovere. In quel caso, non so davvero come potrebbero andare le cose ma, per avere delle chance, dovremmo fare tutto alla perfezione.”
Sul suo miglior giro sul long run, Leclerc frena gli entusiasmi e, ancora una volta, fa notare quanto il portare in temperatura gli pneumatici sia fondamentale: “Alla fine della seconda sessione, eravamo tutti più veloci, ma non credo che il vero potenziale di tutti si sia visto, vista la diffusa difficoltà dei team nel riuscire a far lavorare al meglio le gomme”
Autore: Elisa Rubertelli – @Nerys__